I rifiuti elettronici sono una nuova categoria di rifiuti che occorre saper gestire al meglio e smaltire per evitare conseguenze gravissime sull’ambiente. Dal cellulare fino al vecchio televisore, ecco come devi comportarti se ti trovi nella necessità di dover buttare qualcosa
Riuscire a effettuare una differenziazione tra i rifiuti domestici sembra a volte molto complicato. L’evoluzione dei materiali che vengono per esempio utilizzati per le confezioni di ciò che si consuma ogni giorno in casa rende sempre più complesso stabilire anche solo semplicemente se si tratta di qualcosa che va nel secchio della plastica, della carta, o se invece deve essere avviato nel secchio dell’indifferenziato.
A questi problemi che sorgono nella quotidianità si aggiunge a volte la questione legata proprio allo smaltimento di quelli che vengono considerati rifiuti speciali da apparecchiature elettriche ed elettroniche. I cosiddetti RAEE. Premesso che non andrebbero mai abbandonati così nell’ambiente, lasciati magari di notte a bordo strada o in aperta campagna, la questione dello smaltimento dei rifiuti elettronici non è sempre semplice da risolvere. Ma bastano alcune regole per evitare disastri ambientali.
Perché smaltire i rifiuti elettronici correttamente è importante
Prima di passare a vedere che cosa fare con gli eventuali rifiuti elettronici, quello che occorre sapere è che è fondamentale eliminare questi rifiuti in modo corretto. Tra le conseguenze di uno smaltimento non ottimale c’è infatti prima di tutto l’inquinamento ambientale. All’interno di quasi tutti i moderni apparecchi elettronici si trovano infatti componenti che se rilasciate nell’ambiente provocano danni serissimi.
C’è poi da tenere conto anche della questione legata al riciclo. Sempre all’interno degli apparecchi elettronici, infatti, ci sono tutta una serie di minerali preziosi che possono essere riciclati e riutilizzati riducendo quindi anche l’impatto ambientale della produzione degli apparecchi elettronici stessi.
Come smaltire correttamente i RAEE
Una prima distinzione che occorre fare riguarda la dimensione dell’apparecchio da smaltire. Se si tratta di oggetti piccoli come per esempio un telefono cellulare o le cuffie o ancora rasoi elettrici e piccolissimi elettrodomestici lo smaltimento può avvenire anche senza acquisto nei negozi di elettronica che devono essere dotati di appositi raccoglitori per questi materiali. Per gli apparecchi più grandi in caso di sostituzione deve essere invece garantita al cliente la possibilità di smaltire e quindi far portare via l’apparecchio dismesso.