Solo in questo modo infatti si può procedere alla sua salvaguardia. La tutela ambientale nasce dalla volontà generale di operare in questo senso. Diversi i criteri che sono stati utilizzati per attribuire i premi. In maniera particolare si è tenuto conto delle tecnologie volte a conseguire una riduzione delle emissioni. Anche la mobilità ecosostenibile quindi ha trovato un suo ampio spazio all’interno della manifestazione.
Il primo premio è stato assegnato al Calle de diversion di LPU. Si tratta di un gruppo che vuole riqualificare gli spazi pubblici attraverso della restituzione del ruolo adeguato a quei “giochi di strada” immaginari in via di scomparsa in Europa. Il secondo premio è andato a Sustainability stands for simplicity di Studio Tamassociati. Il terzo premio è toccato invece al progetto “_Bacterial Microcar_s” di Roberto Di Leonardo & Luca Angelani.
Quest’ultima iniziativa intende puntare l’attenzione sui batteri, in modo da trasformare il loro moto caotico in energia prevedibile. Idee piuttosto innovative, che hanno trovato il consenso.
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