Tra le abitudini più diffuse c’è quello utilizzare il proprio smartphone mentre si è seduti sul gabinetto. Ma quest’azione è pericolosa?
Uomo in bagno con lo smartphone (Foto di nemo frenkel da Pixabay)
Prima degli arrivi dei telefoni più moderni, chi doveva andare al gabinetto si portava appresso qualche rivista da leggere. In alternativa, quando si doveva usare il water a casa di qualche amico, ci si accontentava di quello che il bagno offriva: ovvero il dietro degli shampoo o di qualsiasi cosa si trovava.
Oggi invece la tecnologia ci viene incontro. Gli smartphone infatti tra giochi, video, ricette e applicazioni di vario genere, hanno sostituito libri e riviste nel bagno. Nessuno infatti oggi entrerebbe al gabinetto senza il tanto caro telefono. Un’abitudine che accomuna uomini, donne, grandi e piccoli. Ma questo comportamento fa bene? Ecco il parere degli esperti.
E’ pericoloso andare al bagno con lo smartphone?
Una scultura di una rana sul water con il telefonino (Foto di Alexa da Pixabay)
Sebbene sia andare al gabinetto con il proprio telefono sia un’abitudine molto diffusa, gli esperti non lo vedono benissimo. Infatti tutti ritengono quest’azione profondamente sbagliata. Il primo motivo? Il bagno è infatti è uno dei luoghi della casa con la maggior concentrazione di germi e batteri. Questi infatti si accumulano nella doccia, nella vasca, e nel gabinetto e, tramite le nostre mani, possono migrare sul nostro smartphone. I batteri presenti in bagno arrivano dalle feci, dalle urine e anche dalla bocca e possono vettori di malattie come salmonella, epatite e streptococco.
Qualche anno fa è stato svolto uno studio sui telefoni dei ragazzi delle superiori. Il risultato ha evidenziato la presenza, sulla superficie dei dispositivi, del batterio Escherichia Coli e di altri batteri nocivi. Uno studio, condotto nel Regno Unito, invece ha evidenziato che lo schermo di uno smartphone è più sporco della seduta di un gabinetto.
Ma oltre al rischio batterico, c’è un altro pericolo per chi passa molto tempo al gabinetto rapito dallo smartphone. I primi risultati evidenziano il rischio di emorroidi. Un problema non legato all’uso dello smartphone ma al molto tempo passato seduti sul gabinetto. L’unico problema del telefono, in questo caso, è l’incentivo a passare molto più tempo sul wc.
Dunque per ridurre questi rischi è opportuno lasciare fuori dal bagno il telefono. Solo in questo modo ridurremo al minimo gli effetti della contaminazione ma anche la permanenza in bagno che, secondo i calcoli degli esperti si aggira intorno al quarto d’ora. Infine dopo aver risolto i propri bisogni è importantissimo lavarsi le mani: così verrà abbassato il rischio di una contaminazione.
