Il solstizio d’estate. Il 21 giugno identifica il giorno più lungo dell’anno, ma anche quello dal quale le giornate iniziano ad accorciarsi.
Dunque è una buona notizia accompagnata da un’altra triste. L’evento del 21 giugno, ovvero il solstizio d’estate, è il giorno in cui ci sono più ore di luce durante l’anno. Ciò significa che dal giorno successivo, lentamente, le giornate iniziano ad accorciarsi. Ovviamente è il giorno più lungo soltanto nell’emisfero boreale. Nell’emisfero australe invece esso coincide con il solstizio d’inverno, dunque il giorno più corto dell’anno in quanto ore di luce.
Il solstizio è causato dalla posizione del sole che si trova allo Zenit, il punto più alto del cielo, che consente all’emisfero boreale di avere un maggior numero di ore di luce durante la giornata, dato che l’arco dall’alba al tramonto è molto più lungo. Il solstizio d’estate è festeggiato in diversi e numerosi modi. Quali sono le tradizioni principali più ancestrali in varie zone del mondo.
Nella cultura indiana, o in generale nel sud est asiatico, il solstizio d’estate non a caso coincide con la giornata mondiale dello yoga. Una delle sequenze principali dello yoga è il saluto al sole, che assume maggior significato nella giornata di oggi. Legato a tradizioni pagane ed ancestrali, anche il raduno all’alba a Stonehenge proprio il 21 di giugno.
La famosa area archeologica britannica è un luogo evocato in leggende e mitologie. Esso diventa particolarmente suggestivo grazie all’illuminazione della luce solare all’alba ed al tramonto. Dunque il 21 di giugno è un giorno adatto per radunarsi a Stonehenge.
In tutta Italia, indipendentemente dalle regioni di appartenenza, il solstizio d’estate è accolto con numerosi riti pagani e pre cristiani. Talvolta associati a dei santi, in virtù del fatto che il cristianesimo nel tempo ha cercato di assorbire con le proprie festività anche le tradizioni più antiche. Tuttavia non è necessario recarsi in dei luoghi fisici per festeggiare il solstizio d’estate. Il 21 giugno è la giornata più lunga dell’anno. Basterebbe accogliere l’idea filosofica e narrativa secondo la quale in questa giornata la luce ha la netta prevalenza sul buio. Essa può essere evocata come la vittoria della luce sulle tenebre. Per questo deve essere una giornata di positività e benessere.
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