[galleria id=”559″]I giovani sono il futuro del pianeta. Peccato che non sappiano nemmeno da che parte girarsi. E’ questo il risultato di un indagine condotta da Sony Europe che svela come la futura generazione di europei di fronte alle problematiche ambientali si mostra apatica, smarrita e molto confusa.
I giovani di oggi non non prende a cuore cause, effetti e soluzioni per quanto concerne le tematiche sull’ambiente. Questo il quadro: 6 ragazzi su in Europa, infatti si fanno confondere dalla moltitudine di informazioni ricevute, e dimostrano apatia e disinteresse nel mettere in gioco le proprie idee ed opinioni in merito. Un quarto di essi, invece, non partecipano attivamente contro le problematiche che affliggono il nostro mondo e nemmeno sanno quanto invece sarebbe importante un loro contributo. Inoltre, ritengono che queste discussioni vadano spartite equamente tra Governi e grandi imprese.
Soggetti della ricerca commissionata da Sony Europe (svolta nel luglio 2009) sono stati 5.000 giovani tra gli 11 e i 16 anni nei seguenti Paesi dell’UE: Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. Sony Europe, già attiva sul fronte della comunicazione ambientale tramite la campagna “For thenext Generation”, ha voluto capire la strada giusta per motivare i giovanissimi a preoccuparsi del futuro del pianeta, che di riflesso è anche il loro.
Achim Steiner, Direttore Generale dell’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), sostiene che “I giovani manifestano solitamente interesse per queste tematiche, ma possono anche essere scettici e pessimisti sull’ambito degli interventi reali e concreti volti a risolvere i problemi ambientali che ci interessano da vicino. Oltre alle minacce e ai problemi, è molto più importante comunicare ai giovani il fatto che vi sono soluzioni inusitate alle sfide di un mondo popolato da seimiliardi di persone, sia per trasmettere sicurezza, che per infondere il coraggio di agire, perché insieme si può fare la differenza“.
Sony ha capito benissimo come sia difficile coinvolgere i giovani in questi progetti ecologici. Ma sta studiando strategie. Con la collaborazione di un gruppo di bambini della California, nell’ambito dell’iniziativa “Forest Guard“, Sony è riuscita a sviluppare un sistema per prevedere gli incendi boschivi. E far capire come le emissioni generate dall’incendio di un’intera foresta equivalgano a quanto prodotto dagli scarichi delle automobili in un anno. Che sia il primo passo per spronare i giovani nella direzione “ecologica“?
Immagini tratte da:
musicainfinita.org
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aresfvg.it
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