E’ del 2004 la notizia di uno Tsunami devastante che ha devastato l’interno sud-est dell’Asia sino alle coste settentrionali dell’Africa. Un bambino è incredibilmente sopravvissuto.
Nel 2004 uno Tsunami nell’Oceano Indiano provocò una delle catastrofi naturali più grandi dell’età moderna. Le vittime registrate furono 230.210 e l’ampiezza d’influenza dello tsunami ancora oggi desta clamore: arrivò a lambire le coste dell’Africa settentrionale interessando per intero il sud-est del continente asiatico. Il 26 dicembre del 2004 a precede lo tsunami fu un grande terremoto di magnitudo 9.1.
La magnitudo del terremoto giustifica in parte la portata dello tsunami. Il terremoto ebbe luogo nell’oceano Indiano, a largo della costa nord-occidentale di Sumatra, in Indonesia. E’ considerato il terzo sisma più violento degli ultimi sessanta anni ed ha avuto una durata di ben 8 minuti.
Sopravvive ad uno tsunami incredibile: la storia di Martunis
In Indonesia, a Banda Aceh, viveva Martunis, un bambino di 8 anni, con la sua famiglia. Martunis al momento dell’arrivo dell’onda si trovava sulla spiaggia a giocare con alcuni suoi amici. Inevitabilmente fu colpito, assieme ai suoi amici, dall’onda ma come strategia d’urto provò a reggersi ad un albero di mangrovie sul quale rimase a vivere per tre settimane. Il bambino si nutrì di spaghetti istantanei e bottiglie d’acqua trasportate dalla corrente.
La madre e i fratelli di Martunis scomparvero, a sopravvivere, oltre Martunis, fu il padre, che lavorava in un allevamento di pesci e gamberi. Save the Children recuperò il bambino che fu messo in contatto con il padre qualche giorno più tardi. Al momento del ritrovamento indossava la maglietta del giocatore Rui Costa.
Martunis e la passione per il calcio: il premio
Martunis visse da solo per 21 giorni in stato di salute precario. Quando venne trovato e condotto in ospedale ricevette delle cure immediate per contrastare la disidratazione. La squadra nazionale di calcio del Portogallo invitò Martunis, dopo aver appreso della vicenda, in Portogallo per fargli conoscere i giocatori Rui Costa e Cristiano Ronaldo, suoi idoli. Le onde dello tsunami raggiunsero i 15 metri. Del totale delle vittime registrate, il 25 % erano bambini.