Non capiva cosa si nascondesse tra l’erba: poi la sorpresa

In una sera d’estate, un uomo sta passeggiando lungo il sentiero di un bosco, quando, tra l’erba, nota un animale in trappola: salvato per un pelo.

uomo salva topo
Erba alta nel bosco (YouTube/Save Animals) – Ecoo.it

È una piacevole serata estiva, perciò un uomo esce di casa per fare due passi nel bosco che ha di fronte alla sua abitazione. C’è un sentiero che si inoltra nella vegetazione, e che l’uomo, ogni tanto, percorre per perdersi nella natura e per allentare lo stress della quotidianità. A un certo punto, però, sente dei rumori provenire dall’erba alta, una specie di fruscio continuo.

Tra l’erba alta, l’uomo nota una piccola creatura, che si dimena disperata. Sul momento, non capisce di cosa possa trattarsi, tantomeno perché si stia agitando in quel modo. L’uomo si avvicina all’animale, si tratta di un topolino di campagna. Il poveretto è disperato, si muove di qua e di là, ma non riesce ad allontanarsi. Non fugge perché la sua coda è finita dentro una trappola.

L’animale sofferente salvato da un un brav’uomo, era intrappolato nell’erba

L’uomo, intenerito dal povero animale sofferente, decide di intervenire, aiutando il topolino a liberarsi. La sua coda è incastrata nella classica trappola per topi, posta lì nel bosco chissà da chi, sicuramente una persona crudele, come tante ce ne sono al mondo. Il piccolino è finito in trappola, ma fortunatamente, soltanto la sua coda è stata colpita, altrimenti sarebbe già morto.

sorpresa topolino erba
Un topolino (YouTube/Save Animals) – Ecoo.it

Il salvatore osserva bene la scena, l’animale è ormai stremato, in preda al panico e intrappolato da chissà quanto tempo. Non appena il topo vedere l’uomo avvicinarsi, inizia a muoversi a scatti, spaventato, sfruttando le sue ultime energie. Dopodiché, si lascia andare, smette di muoversi e si accascia al suolo. È in quel momento che il salvatore agisce, aprendo la trappola e liberando la coda del topo.

Storia di un inaspettato salvataggio

topo salvato trappola
Topolino nell’erba (YouTube/Save Animals) – Ecoo.it

Una volta liberato, il topo, al posto di fuggire, resta a lungo fermo, fissando dritto negli occhi il suo salvatore. Forse non ha più forze neanche per fuggire, o forse resta immobile per riconoscenza. Trema e il suo cuore batte forte, eppure, il topolino resta lì, fermo, davanti all’uomo. È come se fosse sorpreso del comportamento compassionevole dell’umano.

Dopo qualche istante, l’animale si allontana, sano e salvo. Una buona azione, da parte di una brava persona, e una storia che fa bene al cuore. Storie di questo genere, che per fortuna non sono poche, devono essere diffuse il più possibile, per bilanciare le vicende di pura crudeltà che spesso balza in primo piano, ultimo in ordine l’orribile uccisione della capretta, presa a calci da alcuni ragazzi solo per puro divertimento.

Simili gesti non solo devono essere condannati, ma devono essere puniti severamente. Azioni del genere sono intollerabili, offensive nei confronti di tutti, della vita stessa, del mondo intero. Chi agisce in questo modo, evidentemente ha un animo marcio, e non merita di vivere in libertà.

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