Sostanze tossiche stanno inquinando l’acqua potabile, con gravi conseguenze sulla popolazione cinese: prima tra tutte, come è facile da immaginare, bere acqua dal rubinetto è diventato un serio problema. Sono presenti, infatti, elementi velenosi all’interno dell’h2o e tali residui sono riconducibili, con molta probabilità, a una miniera di manganese che ha inquinato il fiume limitrofo.
Si tratta del fiume Min che scorre molto vicino a Mianyang, città della Cina situata nella provincia di Sichuan. La presenza di questa miniera vicino ai corsi d’acqua ha causato un forte impatto ambientale a livello di inquinamento dell’acqua del fiume e, di conseguenza, di quella che scorre dai rubinetti: si ritiene che la contaminazione di manganese sia strettamente correlata alle forti piogge cadute nei giorni precedenti -a loro volta parte di un sistema di cambiamenti climatici molto più grande- e che ci vorrà diverso tempo per pulire completamente le fonti: nel frattempo la popolazione, prevalentemente tibetana, corre ai ripari con l’unica acqua naturale che al momento può bere: l’acqua in bottiglia.