Il progetto migliore vincerà 30.000 euro. Naturalmente il tutto dovrà dimostrare come è possibile uno sviluppo sostenibile. Il concorso si compone di due sezioni: una che riguarda il profit e una che è relativa al no-profit. In ogni caso l’elemento protagonista è l’impatto zero.
La prima categoria riguarderà in particolare tutte quelle idee imprenditoriali che utilizzano tecnologie innovative e materiali specifici, mirando alla sostenibilità ambientale. La seconda categoria invece avrà a che fare con i progetti ecosostenibili delle amministrazioni: gestione del territorio, smaltimento dei rifiuti ed efficienza energetica.
La nostra vita quotidiana e quella dell’intera comunità mondiale può essere notevolmente migliorata se il rispetto dell’ambiente diventa un obiettivo primario che tutti, con le nostre idee, cerchiamo di portare avanti. La prima edizione del concorso, svoltasi lo scorso anno, è stata vinta da Raffaele Mauro, che ha presentato un progetto relativo al microcredito per i gli imprenditori e i commercianti dell’Abruzzo danneggiati dal terremoto.
Immagine tratta da: archiportale.com
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