In un’ottica di risparmio dell’energia, in Spagna hanno pensato a una soluzione per illuminare i tunnel con la luce solare.
Quanto costa illuminare i tunnel? Le gallerie, per la sicurezza dei guidatori, devono essere dotate di illuminazione sia di giorno che di notte. Anzi, paradossalmente il costo dell’illuminazione diurna supera quello della notturna, in quanto l’occhio umano ha bisogno di più luce per abituarsi al passaggio dall’esterno al chiuso. Durante i primi 120 metri di percorrenza, l’occhio è ancora impressionato dalla luce naturale.
Nelle giornate nuvolose l’impatto è più contenuto e di notte il problema si inverte: le gallerie saranno sicuramente più illuminate dell’esterno. In un’ottica di risparmio dell’energia, dunque, un gruppo di ricercatori spagnoli ha messo a punto un metodo per illuminare le gallerie riflettendovi all’interno la luce solare, utilizzando materiali riflettenti e che non si surriscaldano. In Norvegia, nel frattempo, hanno inaugurato la galleria pedonale e ciclabile più lunga d’Europa.
I risultati della ricerca sono poi stati condivisi su su Tunnelling and Underground Space Technology e commentati da Antonio Peña García, uno degli autori della ricerca: “un tunnel ben disegnato dovrebbe avere un’intensità di luce molto alta di giorno, molto bassa di notte e intermedia durante i giorni nuvolosi“. Per questo da anni si sta lavorando a un sistema di collettori solari che dovrebbe essere installato all’ingresso delle gallerie e a livello del pavimento.
Essi dovrebbero poi riflettere la luce solare verso una volta geometrica che andrebbe a diffondere la luce in modo omogeneo all’interno dell’ambiente, come in una sorta di sistema di specchi. Questi ultimi, in particolare, hanno costituito la sfida maggiore: era necessario trovare il modo di catturare la luce solare in maniera costante, per questo Peña García ha dato vita a degli eliostati, che riescono a seguire il sole proprio come dei girasoli. A occuparsi della volta del tunnel ci ha invece pensato un architetto.
Il nuovo progetto è pronto per essere messo in pratica e potrà essere installato in tunnel già esistenti. Infine è bene specificare che il sistema non riuscirà a sostituire del tutto la luce solare, assente durante le ore notturne, ma comporterà grandi risparmi in termini di dispendio energetico.
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