La spazzatura può essere oggetto di un’adeguata raccolta differenziata che rappresenta una soluzione ideale per ovviare al problema dell’inquinamento ambientale. Sperare i rifiuti nel modo corretto significa contribuire in maniera essenziale al rispetto dell’ambiente. La differenziata costituisce infatti un modo per riuscire ad avviare opportune forme di riciclaggio dei materiali in nome della sostenibilità ambientale. Tutti noi possiamo dare il nostro contributo quotidiano, seguendo e applicando alcune semplici regole. Vediamo quali sono in base al tipo di spazzatura.
La raccolta differenziata dei rifiuti può essere fatta bene e senza perdere tempo mediante il ricorso a dei trucchi. Chi vuole procedere a differenziare la spazzatura dovrebbe tenere presente che le azioni da compiere sono diverse. Il rispetto delle regole consente di non interferire con il recupero ottimale dei vari elementi.
REGOLE GENERALI PER DIFFERENZIARE LA SPAZZATURA
- Ogni materiale nel cassonetto giusto: si deve fare attenzione a non creare inutili miscugli di rifiuti per favorire al meglio il loro processo di riciclo o di smaltimento.
- Separare gli imballaggi: gli imballaggi possono essere costituiti da materiali differenti, per questo è opportuno differenziare involucri e imballaggi, tenendo conto di ogni singolo materiale. I materiali di diversa natura che compongono lo stesso imballaggio vanno separati.
- Schiacciare gli imballaggi: gli imballaggi devono essere schiacciati, in modo che occupino meno spazio.
- Pulire i materiali: i materiali e gli oggetti che devono diventare oggetto di raccolta differenziata o di riciclaggio devono essere puliti, per evitare che avanzi, residui o sostanze nocive possano vanificarne il recupero.
COME DIFFERENZIARE LA SPAZZATURA
I rifiuti vanno separati in modo attento. Ecco come fare per separare i rifiuti in modo corretto, in base alla tipologia dei materiali:
- Rifiuti in vetro o metallo: bottiglie, contenitori, tappi, lattine, scatolette. Da evitare di inserire tra questa tipologia di rifiuti lampadine, piatti e bicchieri in porcellana.
- Rifiuti in carta o cartone: riviste, giornali, scatole, imballaggi opportunamente separati da parti non cartacee. Meglio spezzare carta e cartoni, per non occupare molto spazio.
- Rifiuti in plastica: buste di plastica, flaconi di detersivi, bottiglie, contenitori, materiali che recano le sigle PET, PP, PVC. Ricordarsi di svuotarli, sciacquarli e schiacciarli. Va sottolineato che la plastica è riciclabile e per questo è importante renderla oggetto di raccolta differenziata.
- Umido organico: avanzi alimentari e tovaglioli sporchi di cibo.