La raccolta differenziata, pur se non sempre funzionale a dovere, rappresenta un’importante risorsa di riciclo dei materiali di scarto. Tanto più se ne produce, tanto più si può trasformare in beni che iniziano a scarseggiare, come ad esempio l’energia. In più si può osteggiare la crisi ambientale e climatica con un piccolo sforzo da parte dei cittadini. Ogni comune italiano ha delle regole a sé per la raccolta. In alcuni luoghi i vincoli sono stretti anche per i giorni e gli orari di ritiro della spazzatura. Ad esempio quando avviene porta a porta.
Per evitare accumulo eccessivo di rifiuti nei contenitori condominiali, che sono di dimensioni ridotte rispetto ai cassonetti, è consentito depositare i rifiuti solo in alcuni giorni, spesso diversi per ogni tipologia. In alcuni luoghi esiste anche una fascia oraria in cui il cittadino deve gettare i rifiuti, fuori dalla quale rischia la multa. I cittadini conoscono gli orari e li evono rispettare, ma anche i turisti dovrebbero informarsi a dovere. Anche se non si è residenti, si devono conoscere le regole del luogo.
Spazzatura fuori orario, a quanto ammontano le multe
La multa per l’errato conferimento di spazzatura a rigor di logica dovrebbe essere personale. Tuttavia, nella raccolta condominiale, in caso di violazione la multa viene conferita all’intero condominio, al trasgressore ed anche all’amministratore. Questo perché non è semplice identificare chi non rispetta le regole per la differenziazione. E le sanzioni sono previste sia per chi getta i rifiuti al di fuori del contenitore, chi li inserisce nel contenitore errato, e, dove previsto, anche per chi usa i raccoglitori fuori dall’orario indicato dal comune.
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Esistono numerose sentenze a favore di condomini che in seguito ad una sanzione collettiva hanno fatto ricorso. Perché la multa dovrebbe essere personale. Tuttavia è consigliabile non incorrere in questa eventualità. Chi getta i rifiuti fuori orario rischia una multa dai 25 ai 150 euro, a seconda della gravità. Se si aggiunge l’errato conferimento di rifiuti, si aggiunge una sanzione dai 100 ai 620 euro.