Spende circa 18mila euro per dimostrare che la Terra sia piatta: non tutto va come previsto

Un uomo ha investito i suoi risparmi, quasi 18mila euro, per cercare di dimostrare che il nostro Pianeta sia piatto: i risultati dell’esperimento.

Voi avreste mai speso 18mila euro per dimostrare quanto già si sa sulla Terra? Ecco, quest’uomo, peccando di presunzione, ha cercato proprio di fare il contrario e, quindi, ha “bruciato” letteralmente i suoi soldi per provare che la Terra sia… piatta ed ha fallito!

Quanti di voi hanno visto il documentario Netflix “La Terra è piatta”? I protagonisti sono dei soggetti che credono (senza fino a prova contraria) che la Terra, appunto, sia piatta. Prove, immagini, studi per dimostrare le loro ragioni, fra questi, c’è lui, Bob Knodel che ha speso 20mila dollari (quasi 18mila euro) per arrivare a dimostrare che la Terra non sia tonda! In effetti, è stato in grado di dimostrare l’esatto contrario, facendo sbriciolare in pochissimo tempo le sue credenze (Terra piatta) e pure i suoi risparmi!

Come ha cercato di dimostrare il contrario?

Sono in molti quelli che credono erroneamente che la Terra sia piatta e non bastano scienziati, studiosi, prove e analisi, loro rimarranno ancorati ad un pensiero e lo inseguiranno per tutta la loro esistenza, falliranno, si! Si è creato un vero e proprio movimento, appunto il Terrapiattismo.

Nonostante le evidenze scientifiche, chi segue questo movimento afferma che il nostro Pianeta abbia la forma di un disco. Così, Knodel, noto youtuber, preso da una certa presunzione ha deciso di investire una consistente cifra di denaro per acquistare un giroscopio. Sapete di cosa si tratta? È un dispositivo rotante che prende in esame il momento angolare. In tal senso, più è elevata la velocità angolare con cui l’apparecchio gira, più diventerà complicato cambiare la direzione dell’asse di rotazione. L’obiettivo dell’uomo era, per l’appunto, dimostrare che la Terra non gira su stessa.

Il risultato finale

Secondo la teoria dello youtuber, se il nostro Pianeta gira su un’asse e impiega 24 ore per compiere una rotazione completa, il giroscopio avrebbe dovuto registrare una deriva di 15 gradi ogni ora. Ebbene, sì! Non è trascorsa neanche mezza giornata e lo strumento, pensate un po’, registrava esattamente una deriva di Udite, udite! 15 gradi. Un risultato che, dunque, ha smentito le sue teorie chiarendo ancora una volta la rotazione terrestre. Un colpo per l’uomo che ha dimostrato che la Terra sia tonda, ma soprattutto per i 20mila euro.