[galleria id=”375″]Online è possibile fare la spesa in maniera responsabile, anche per l’ambiente. I gruppo di acquisto solidali (GAS) trasmettono questa nuova filosofia per comperare prodotti, alimentari e non, direttamente dai produttori. Vantaggi: più risparmio e meno inquinamento ambientale.
Un fenomeno del genere, ai tempi di internet, dovevamo aspettarcelo. La Rete unisce in tempi celeri, ed online è possibile costituire delle vere e proprie aggregazioni. Con amici, colleghi, vicini di casa è possibile organizzarsi per comprare i prodotti. I GAS utilizzano il meccanismo della filiera corta, dove i passaggi dalle fonti alla tavola sono ridotti all’osso.
Dalle analisi della Coldiretti emerge che acquistare, per esempio, carne argentina comporta un dispendio di 6,7 kg di carburante e 20,8 kg di anidride carbonica. Per questo motivo, la spesa ecologica promuove gli acquisti locali. Sul sito ufficiale dell’organizzazione, sono censiti circa 550 gruppi di acquisto solidali. Gruppi molto uniti tra loro, per favorire anche gli acquisti di merce in quantità superiori (per abbassare i prezzi).
Strumento importante per l’acquisto ecologico è Equalway. Il network promuove un’ampia gamma di produttori certificati con il sistema biologico. Bruno Ventre, ideatore di Equalway, spiega: “Non facciamo da intermediari tra gruppi e produttori, ma forniamo loro il modo di incontrarsi. Si riempie il proprio carrello della spesa e il listino arriva al produttore, con il quale ci si mette d’accordo per le modalità di consegna e pagamento“.
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