È allarme invasione pulci in una spiaggia italiana molto conosciuta e che vede ogni anno la presenza di migliaia di bagnanti. Come è successa questa infestazione e cosa fare.
Pulci in una spiaggia italiana da sempre molto frequentata specialmente nel corso del periodo estivo. La psicosi ha preso ben presto il sopravvento dopo la diffusione di alcuni casi tutti quanti emersi nel corso degli ultimi giorni. E per i quali sono emersi gli stessi sintomi, da parte delle persone colpite. Non ci sono dubbi che si tratti di una infestazione da pulci, che ha interessato diverse persone che avevano scelto proprio questa spiaggia italiana per passare le loro vacanze al mare.
Come fatto sapere da Sky Tg24 purtroppo in molti si sono rivolti al locale pronto soccorso per cercare di trovare un rimedio a quanto di spiacevole è successo. Gli esperti hanno individuato in delle pulci di mare le responsabili di tutto ciò che capitato sulla spiaggia italiana coinvolta in questa decisamente spiacevole vicenda. Ad organi di stampa locali e nazionali alcuni dei bagnanti coinvolti hanno parlato dei sintomi con i quali si sono ritrovati a dovere fare i conti.
La spiaggia interessata si trova a Cerveteri, in provincia di Roma. Si tratta di una delle località più frequentate del Litorale romano, nonché di una delle aree di maggiore interesse storico e culturale d’Italia per via dei resti della antica civiltà etrusca. Tutti gli esemplari di pulci esistenti possono attaccare benissimo anche l’uomo, ed il passaggio della loro indesiderata visita risulta essere ben visibile.
Una puntura di pulce può lasciare bolle, chiazze rosse, gonfiori e comportare un prurito anche insopportabile. Le zone più colpite tendono ad essere la schiena, le spalle, il collo e le braccia. E sono proprio questi i sintomi che in diversi che sono stati al mare a Cerveteri hanno accusato. Le pulci di mare – note anche con il termine di anfipodi – sono una specie di crostacei di minuscole dimensioni, inscrivibili in tutto e per tutto nel novero dei parassiti.
Per fortuna il loro contatto non risulta essere pericoloso per la salute delle persone. Ma è evidente il disagio che una situazione del genere può comportare, con i segni dei loro morsi che possono perdurare anche per più di un giorno. A che cosa è dovuta la infestazione da pulci di mare? Non da una eventuale scarsa situazione igienico-sanitaria della spiaggia e del mare. Non c’entra. Anche in ambienti marini puliti può capitare di imbattersi in delle pulci di mare. Dipende tutto quanto dal livello di proliferazione raggiunto da una colonia. Evidentemente a Cerveteri deve esserci stata una riproduzione molto elevata, che ha portato a questa infestazione.
Sul come trattare le punture di pulci, non solo di mare ma in generale anche delle altre specie note, se possibile è bene lavare la parte interessata con acqua di mare e disinfettata con acqua ossigenata, oppure con un sapone antisettico unito ad acqua fredda. Poi possono contribuire ad alleviare il prurito e l’irritazione – sintomi tipici anche di punture da parte di altri insetti – prodotti come gli estratti vegetali all’aloe vera od alla menta piperita, del succo di limone e delle creme lenitive che è possibile trovare in particolare in farmacie e parafarmacie.
Se siamo certi di non incappare in delle reazioni allergiche è anche possibile fare uso di creme al cortisone o di antistaminici per via orale. Ma nel caso è sempre prima interpellare il proprio medico di base. Per evitare che una piacevole giornata di mare possa culminare in qualcosa di talmente brutto, il consiglio degli esperti è di passare sul proprio corpo degli oli essenziali ed altri prodotti simili, sia prima di andare in spiaggia che dopo essere usciti dall’acqua.
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