Chi va in spiaggia e non rispetta una regola fondamentale rischia una multa da 1.500 € e l’arresto. Il codice penale parla chiaro
In estate, vuoi per il caldo, vuoi per le ferie, la gente è più tranquilla. Meno pensieri per la testa, ma anche la voglia di godersi al meglio i giorni di libertà dal lavoro. Chi decide di passare le vacanze al mare, o qualche week end, la prima l’azione che compie è quello di spogliarsi e lasciare sotto l’ombrellone vestiti, documenti, telefono e soldi. Difficilmente però si rimane per tutto il tempo sul lettino.
Giustamente e comprensibilmente spesso ci si allontana: vuoi per fare un bagno, vuoi per andare a prendere un caffè al banco. Azioni basilari che però obbligano il bagnante a lasciare i propri oggetti quasi incustoditi. Ma bisogna fare attenzione perché il rischio multa è davvero vicino.
Gli oggetti temporaneamente lasciati incustoditi sotto l’ombrellone sono però un bottino troppo facile per un mal intenzionato. Il mal vivente, dopo aver studiato i movimenti della persona, facilmente li sottrarrà. Un furto davvero facile che crea molte grane al derubato. Ma nell’eventualità che il furfante venisse acciuffato, rischia davvero tanto.
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Secondo la Corte di Cassazione il malvivente rischia 1.500 euro di multa e una detenzione di sei anni. A riportare questo rischio è lo stesso “Palazzaccio” che lo chiarisce con la sentenza 23.940 del 2022. Questo infatti sottolinea che sebbene il furto classico viene punito con una multa da 516 euro e la reclusione di 3 anni, quello in spiaggia è considerato furto aggravato.
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Secondo quanto riferito dalla Corte di Cassazione infatti l’avventore nel momento in cui il ladro commette il suo furto viola anche la fede pubblica. Ovvero il derubato aveva lasciato i propri beni esposti alla fede pubblica e quindi il codice penale ritiene questa pratica estremamente grave perché è stata violata la fiducia e l’affidamento riposto nei vicini di ombrellone. E proprio per questo motivo la Cassazione ha deciso di imporre una multa così salata accompagnata da sei anni di reclusione.
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