Le rose sono fiori profumati che evocano una quantità enorme di simboli ed immaginari. E’ citata nella Bibbia e nelle antiche superstizioni medievali che si sono tramandate nella vulgata. La rosa è il fiore preferito delle streghe, forse per la sua capacità di arrecare dolore, ma è anche il simbolo delle fate, che portano bellezza e serenità. Allo stesso tempo regalare delle rose ha una precisa simbologia. Rossa è il colore della passione e del desiderio. Bianca rappresenta la purezza, l’innocenza e la contemplazione. Gialla la gelosia.
La rosa è un fiore che rappresenta la rinascita della stagione primaverile, ed assume connotati controversi. Tanto bella e profumata, quanto pericolosa per le sue spine. La puntura delle spine della rosa può sembrare innocua, ma non lo è realmente, al punto che i fiorai tolgono le spine prima di vendere i fiori, ed alcuni innesti hanno prodotto rose senza spine. Non è un caso che nella fiaba dei fratelli Grimm da cui poi è stato adattato il capolavoro Disney “La bella addormentata nel bosco”, la protagonista si chiami Rosaspina. E la sua morte apparente legata ad una puntura sul dito.
Le spine della rosa sono pericolose?
La risposta non è semplice o univoca, ma si può affermare che lo possono essere. Infatti potendo provocare ferite penetranti, aumentano la probabilità di contrarre il tetano, una malattia non trasmissibile ma letale nel 30% dei casi. Le spore del tetano, oltre che nella ruggine da metalli, si trovano anche in natura. Ad esempio nei terreni concimati e argillosi, nella polvere, nelle feci degli erbivori e, in misura minore, negli escrementi umani.
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Al momento del contatto, se rimangono in superficie non hanno la capacità di provocare l’infezione. Se al contrario riescono a penetrare nella pelle, la probabilità di contrarre la malattia letale aumenta, come ad esempio nel caso della puntura con la spina di una rosa, ma anche ustioni e via dicendo. Ma non si vuole essere troppo allarmisti. Il rapporto tra la spina della rosa ed il tetano non è così stretto. Di per sé la spina non ha su di sé le spore, può solo veicolare la malattia se i batteri sono già presenti nell’area della puntura.
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Di conseguenza è bene stare attenti all’igiene, e se si ama la campagna o si conducono professioni agricole, è bene vaccinarsi contro il tetato. La rosa continua a mantenere il suo potere contemplativo e distruttivo allo stesso tempo. Ed insieme al profumo suadente, rappresenta senza dubbio una buona parte della sua fascinazione.