Il cibo è una risorsa molto preziosa, purtroppo alcuni paesi al mondo ne consumano e ne buttano in grandi quantità, ecco quali sono.
Lo spreco domestico è quantificato in 674,2 grammi pro capite, all’anno vi è un costo per gli italiani di 9,2 miliardi di euro, un numero decisamente importante se pensate che a questa cifra si aggiungono anche 6,4 miliardi di euro stimati negli sprechi di energia che si impiegano per produrre cibo, considerando anche l’acqua ed altre risorse importantissime che non vengono considerate. Oggi sottoponiamo alla vostra attenzione il report dell’Osservatorio internazionale di Waste Watcher / Spreco Zero che ha concluso un nuovo monitoraggio su quelli che sono i comportamenti alimentari dei cittadini in ben 9 diversi Paesi al mondo.
I numeri che vi forniremo sono senza dubbio importanti e fanno riflettere su una grande piaga della moderna società, inoltre apre il divario tra paesi sviluppati e paesi non ancora sviluppati che purtroppo vivono in condizioni di precarietà alimentare e sanitaria notevole. Nel 2022 gli italiani sono stati degli spreconi senza precedenti, il range è passato da 595,3 a 674,2 grammi pro capite.
Ridurre lo spreco alimentare è alquanto semplice, in un nucleo familiare questa pratica può essere osservate senza destabilizzare gli equilibri dei componenti. Seguire una dieta sana è un ottimo passo per iniziare, così come acquistare solo i cibi di cui si ha un effettivo bisogno.
Comprare frutta e verdura “brutta” ridurrà notevolmente il costo al supermercato, acquistare gli alimenti con saggezza e conservarli con premura così come riciclare gli avanzi, sono piccoli passi che ridurranno notevolmente lo spreco alimentare e ti permetteranno di vivere in modo sano ed equilibrato. Quante volte hai buttato del cibo perché scaduto? Devi sapere che la data di scadenza, è un indice del quale non sempre si deve tener conto, spesso gli alimenti sono buoni da mangiare anche dopo alcuni mesi. Il consiglio che ti diamo è quello di assaggiare ed annusare gli alimenti ipoteticamente “scaduti”, se ti sembrano in buono stato allora consumali.
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Dall’indagine effettuata da Waste Watcher, International Observatory on Food & Sustainability, promossa contestualmente dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il monitoraggio Ipsos, è emerso che i paesi più spreconi al mondo sono: Italia – Germania – Francia – Spagna – Sudafrica – Regno Unito – Giappone – Brasile – Stati Uniti. Tra questi i più virtuosi sono Giappone e Sudafrica in quanto sprecano meno rispetto agli altri che non badano a spese in termini di cibo e risorse naturali da sfruttare.
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