Sempre più a rischio squali e orche che sono in pericolo d’estinzione. Il colpevole purtroppo è uno soltanto: l’essere umano
E’ davvero triste continuare a constatare quanto l’essere umano possa provocare danni, forse neanche rendendosene conto, verso i quali non si impegna abbastanza per potervi porre rimedio. Situazioni sempre più tragiche che in comune hanno sempre un unico colpevole. Orribile realtà che non cambia però la verità dei fatti. Azioni sconsiderate che portano a conseguenze che ricadono non solo sulla natura e animali, ma anche sull’uomo stesso.
Inquinamento e cambiamenti climatici sono solo la punta dell’iceberg che rappresenta le problematiche che l’intero Pianeta sta vivendo. Un insieme di fattori che provocano disastrose conseguenze. Tra queste il rischio d’estinzione di squali e orche che in cima alla catena alimentare, una loro scomparsa potrebbe provocare gravi danni. Per cercare di sensibilizzare sull’argomento viene celebrata anche una giornata mondiale dell’orca e dello squalo in data 14 luglio.
Numeri che fanno davvero pensare a quanto sia disastrosa la situazione riguardano i squali che solo nel Mar Mediterraneo, vedono il 50% di loro in pericolo d’estinzione. Orche e squali sono i predatori più grandi e ad oggi sono sotto minaccia nei loro habitat. Se questi animali scomparissero per sempre le conseguenze sarebbero davvero gravi. A capo della catena alimentare influiscono sulla salute dei mari. Questo significa che con la loro presenza si garantisce anche la crescita di tutte le specie delle quali si cibano. Ad esempio prede delle orche più di 100 specie diverse. La loro estinzione porterebbe al rischio della sopravvivenza di tutto l’ecosistema marino.
La causa dietro a questo scenario disastroso un unico colpevole: l’essere umano. Con la pesca intensiva (illegale per scopi prettamente economici), inquinamento, distruzione dell’habitat e il cambiamento climatico fanno si che questi animali siano a rischio. Le orche vengono cacciate solo per essere rinchiuse così da potersi esibire in spettacoli che non rappresentano proprio la natura per loro, o a causa della caccia alla balena.
La grande minaccia che l’uomo rappresenta per loro diventa sempre più importante, trovare una soluzione doveroso. La diminuzione di squali e orche non è graduale, molto velocemente la situazione peggiora. Capire che i comportamenti assunti siano sbagliati è fondamentale e se per egoismo non si comprende che non è giusto ciò che si fa, per lo meno deve essere compreso per poter salvaguardare anche la specie umana. Specie differenti che però dipendono l’una dall’altra e tutti, siamo collegati all’intero Pianeta.
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