Incredibile e spaventose le immagini che ritraggono l’attacco di uno squalo bianco alla gabbia di un sub. La sua potenza è terrificante
Non c’è dubbio sul fatto che gli squali rappresentino una delle più grandi paure delle persone. Anche se solo visti in video è innegabile la forza e la potenza che dimostrano. Sono predatori e il loro atteggiamento “spavaldo” ne è la prova. Ma erroneamente si crede che alcuni loro comportamenti siano strettamente collegati all’attacco e alla cattura di cibo.
In molti non sanno ad esempio che uno squalo bianco quando attacca, parte dalle profondità delle acque potendo così raggiungere una velocità di 40 km/h così che potrà travolgere la preda. Riesce anche, grazie alla velocità raggiunta di saltare fuori dall’acqua per 3 metri in altezza. Ogni anno dal 1988, Discovery Channel dedica un’intera settimana a loro, chiamata Shark Week, dove incredibili filmati vengono mandati in onda.
Incredibile l’attacco di uno squalo bianco
Ed è proprio una delle clip mandate in onda che è diventata virale, un estratto di Great White Open Ocean, un documentario. Nelle immagini riprese si può vedere tutta la maestosità dello squalo bianco che attacca e sfonda una “gabbia” fatta di perspex, materiale simile al plexiglass dove all’interno c’era un sub. L’uomo è un documentarista ed esperto subacqueo e autore del documentario, Jimi Partington.
Il video risale al 2020 e fa vedere come lo squalo bianco dalle profondità delle acque prima con cautela, poi con più forza si avvicina alla gabbia. Con il muso da dei colpetti alla struttura che non resiste al successivo attacco. E’ doveroso dire che è stato intenzionale sia la scelta del materiale che la volontà di posizionare la “scatola” in quel determinato punto. Da queste immagini oltre a ricordare quale imponente predatore lui sia, si può anche capire molto dei suoi comportamenti.
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Infatti diversi studi hanno accertato come una grande parte di attacchi ad esseri umani da parte di squali siano per “errore”. Questi animali non distinguono i colori quindi si basano sulla forma della loro preda. Un uomo su una tavola o in questo caso il sub all’interno della gabbia, dal loro punto di vista potrebbe somigliare ad otarie o foche. Prima di attaccare quindi esplorano la loro possibile preda, cercando con il tatto tramite il muso di comprendere se sia commestibile o meno. Ed è proprio quello che sembra fare lo squalo nel video.
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Immagini forti che indubbiamente mostrano quanto distruttivo e potente possa essere uno squalo ma, non bisogna dimenticare nonostante sia un predatore temuto che la sua specie sia a rischio estinzione. Il mercato nero, la pesca e i cambiamenti climatici incidono sulla loro tragica situazione. Possono sì far paura, ma non per questo meritano il triste destino che sembra attenderli se le cose continueranno a non cambiare.