Un terrificante esemplare di squalo limone implora l’aiuto dei sommozzatori: quello che scoprono attaccato al suo corpo è sconvolgente. Quali sono state le loro reazioni?
Quella che avrebbe dovuto essere una normalissima esperienza di sub, per il giovane Josh Eccles, si è trasformata in una delle avventure più sconvolgenti (ma al contempo entusiasmanti) della sua vita. Un incontro ravvicinato con uno squalo limone, nello specifico, è ciò che ha trasformato radicalmente l’immersione del sommozzatore.
Recatosi nelle acque di Jupiter (Florida) per una comune immersione in compagnia dell’amico Emerald Charters, il protagonista della nostra storia si è ritrovato con un esemplare di squalo limone alle calcagna. Uno scenario a cui il sub era sicuramente abituato, data la massiccia presenza di esemplari di tale specie nelle acque di Jupiter. Per Josh, insomma, non era affatto la prima volta che un predatore di quelle dimensioni si avvicinava a lui.
L’esemplare in questione, tuttavia, ha mostrato fin da subito un comportamento atipico rispetto alla consuetudine. Di solito, come puntualizzato dal sub, gli squali incontrati durante le immersioni si tengono a debita distanza da Josh e dalla sua squadra, che finiscono per ignorare completamente. L’esemplare in questione, all’opposto, non sembrava volerne sapere di lasciare in pace il sommozzatore.
“Ci incontrano sempre, ma questa femmina di squalo continuava ad urtarmi” ha spiegato il protagonista dell’episodio in questione, il quale avrebbe capito nell’immediato che qualcosa, per il predatore, non stava funzionando come avrebbe dovuto. Armatosi di coraggio, Josh ha afferrato lo squalo in corrispondenza della bocca, costringendolo a mostrargli lo stomaco. Quello che avrebbe scoperto attaccato alla sua pancia è qualcosa di inimmaginabile.
Mentre nel Bel Paese è assolutamente raro imbattersi in uno squalo (proprio in virtù di ciò, un episodio come l’avvistamento di uno squalo bianco al largo di Livorno non manca di far scalpore), nelle acque della Florida è di gran lunga più probabile fare incontri di tal tipo. Tuttavia, nel caso di Josh Eccles e del suo compagno di immersione Emerald Charters, le cose sono andate in una maniera completamente distante dalle aspettative.
Lo squalo femmina che Josh ha incontrato durante un’esperienza subacquea a Jupiter, infatti, lo ha urtato ripetutamente, come se stesse cercando di attirare la sua attenzione. In particolare, come spiegato dal sub, la femmina di squalo limone sembrava voler mostrare il suo stomaco al sommozzatore. Poiché l’esemplare non voleva saperne di rimanere fermo, è toccato a Josh armarsi di coraggio ed intervenire, onde cercare di comprendere che cosa stesse tentando di comunicargli l’animale.
Quando il sub ha afferrato la bocca dello squalo, posizionandolo in maniera tale da poter vedere il suo stomaco, ha notato un enorme uncino (grande quanto la sua stessa mano) saldamente ancorato alla pancia dell’animale. Ecco spiegato, dunque, il motivo per il quale la femmina di squalo cercava di attirare l’attenzione dei sommozzatori, a cui stava disperatamente chiedendo aiuto.
Solo dopo vari tentativi – data la poca collaborazione dell’animale -, Josh è riuscito a sfilare l’amo dalla pancia dello squalo limone. “Moriva dalla voglia di sbarazzarsene“: questo il commento di Josh, il quale si aspettava che il predatore, una volta liberatosi dell’arnese, si allontanasse in fretta e furia senza farsi più vedere. Tuttavia, come le riprese delle telecamere hanno abbondantemente dimostrato, l’ultimo gesto dello squalo nei confronti dei suoi salvatori ha completamente ribaltato le aspettative.
Erano convinti che li avrebbe abbandonati in fretta e furia, una volta liberatosi del terrificante uncino. Contrariamente alle aspettative, invece, lo squalo è tornato indietro un’ultima volta proprio per “salutare” Josh ed Emerald, responsabili del suo salvataggio. Come se volesse deliziarli ancora della sua presenza, l’esemplare è apparso nuovamente di fronte alle telecamere: un gesto di congedo (e forse anche di ringraziamento) diretto ai sommozzatori, prima di lasciarli definitivamente.
Una storia di collaborazione e riconoscenza, quella che ha visto protagonisti la femmina di squalo limone e la coppia di sub. Ben lungi dall’essere solo ed esclusivamente dei predatori terrificanti, questi animali sanno anche come mostrare gratitudine nei confronti di coloro che li soccorrono.
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