Mentre si contempla il sole è facile sentire un vigoroso e inaspettato etciù. Uno starnuto inspiegabile, ma come tutte le cose c’è un motivo
Che cos’è uno starnuto? Si tratta di un’improvvisa, violenta e rapida emissione d’aria ai polmoni. Un’azione dovuta, di norma, ad affezioni respiratorie o allergiche. Ma non solo perché questo gesto può essere indotto dalla presenza nell’aria di polvere e pollini e anche quando si guarda una luce intensa come quella del sole. Si tratta di qualcosa che colpisce anche ai mammiferi.
L’aria espulsa raggiunge i 160 km orari, una forza impressionante che permette all’organismo di espellere particelle estranee come polvere e pollini. Ma nel guardare la luce la sole perché ci porta a questo riflesso? Impossibile dare una risposta. I casi sono quattro.
Perché si starnutisce mentre si guarda il sole?
La premessa dello starnuto è una: liberare il naso dai germi. Ma qualcuno starnutisce anche di fronte all’improvvisa luce del sole, dei flash e di fonti luminosi intense. Si tratta di sindrome denominata dagli inglesi, in modo molto onomatopeico, ACHOO, ovvero Autosomal dominant Compelling Helio-Ophtalmic Outburst. In Italia questo è stato chiamato come riflesso fotico o fotoptarmosi. E non è – sottolineammo fin da subito – non è una grave condizione medica, sebbene colpisca quasi il 30 % della popolazione. E non c’è una spiegazione unica. Ma quattro ipotesi.
Leggi anche: Lidi, ingresso sempre gratis: cosa dice davvero la legge
La prima ipotesi è l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico. L’esposizione alla luce attiverebbe un componente del nostro sistema nervoso. Ovvero ciò che controlla le azioni involontarie. Movimenti incontrollabili come quando di fronte a una luce aggrottiamo le sopracciglia e dilatiamo le pupille. Movimenti che, combinati insieme, portano la persona a starnutire. Un’ipotesi che però non spiega perché solo alcuni individui reagiscono così. L’ipotesi di alcuni studi sarebbe genetica.
La seconda ipotesi invece sostiene che la causa di questo riflesso sarebbe un’interferenza tra nervo ottico e trigemino. La causa sarebbe l’intensa attivazione del nervo ottico che rispondendo alla luce solleciterebbe il vicino nervo trigemino. Il nervo che controlla alcuni movimenti facciali. Ad attivarlo è il cervello che potrebbe fraintendere lo stimolo luminoso come un’irritazione del naso e, di conseguenza, scatenare uno starnuto.
Leggi anche: Zanzare, repellenti chimici e naturali: i migliori sul mercato