Nelle statue a cavallo la posizione dell’animale e del cavaliere non sono casuali, ma anzi stanno a significare delle cose ben precise.
Nell’arte nulla è lasciato al caso, soprattutto nell’arte celebrativa. Ma partiamo dall’inizio: cosa si intende per arte celebrativa? Questa dicitura fa riferimento a opere pittoriche o scultoree dedicate a personaggi famosi o eventi storici particolarmente determinanti. Pensiamo ad esempio all’arte e alla scultura romana: in quell’epoca si era soliti costruire archi e monumenti in onore dei generali, oppure dei grandi imperatori.
Nel corso dei secoli successivi, poi, l’abitudine di celebrare le gesta dei soldati valorosi si è conservata, acquisendo un codice di significanti ben precisi. Le statue equestri, ad esempio, sono tra le più diffuse quando si tratta di ricordare le gesta di qualche celebre combattente. Solitamente le statue a cavallo sono a tutto tondo, ma si hanno esempi anche di bassorilievi o pittorici.
Statue a cavallo: la posizione dell’animale non è casuale, ci dice qualcosa sulla morte del cavaliere
Ma lo sapevate che, in base alla posizione in cui è ritratto il cavallo, si possono ottenere informazioni sul cavaliere stesso? Per la precisione sul modo in cui il soldato è morto: in maniera naturale, avendo riportato ferite di guerra oppure in battaglia. A darci queste informazioni sono soprattutto le zampe del cavallo.
Quando l’animale è ritratto in piedi con tutte e quattro le zampe a terra, allora si può dedurre che il suo cavaliere sia morto di morte naturale. Quando invece il cavallo ha una sola zampa sollevata, allora sappiamo che il soldato ha riportato delle ferite di guerra, che possono essere state o meno causa della sua morte. Infine il cavallo rampante, sicuramente quello più spettacolare da un punto di vista scenico, è dedicato ai soldati periti in battaglia.
Tre esempi di statue equestri
Tre esempi di statue a cavallo, uno per ogni tipologia, ci confermano quando detto finora. Una è la celebre statua di Marco Aurelio, che sorge di fronte ai Musei Capitolini di Roma e che presenta una sola zampa alzata. Un’altra è quella dedicata al condottiero Garibaldi, che sorge a Genova in piazza De Ferrari e ha tutte le zampe a terra. Infine la statua equestre dedicata a Andrew Jackson, politico statunitense, si trova a Washington ed è un cavallo rampante.