Stava giocando sul molo, quando un’onda improvvisa la trascina via, rischiando di ucciderla: cosa è accaduto alla bambina protagonista di questa agghiacciante vicenda
Il mare è sicuramente una delle attrazioni preferite dalla stragrande maggioranza delle persone, ma è anche tra quelle che possono rivelarsi maggiormente pericolose per la nostra incolumità. La possibilità di fare brutti incontri, nonché di venire travolti da onde o tempeste improvvise è letteralmente dietro l’angolo, ed è bene conoscere quali siano i comportamenti da adottare nel caso in cui si venga sommersi dalla potenza dell’acqua.
Sfortunatamente, una bambina che lo scorso 3 agosto stava giocando presso il molo di North Devon – situato nella Contea della Cornovaglia (Inghilterra) – ha dovuto sperimentare sulla propria pelle quanto il mare possa trasformarsi da miglior amico a peggior nemico nel giro di un attimo. La piccola, come mostrano le immagini rapidamente diffusesi tramite tutti i canali social, si trovava sulla rampa del molo assieme ad altri compagni di gioco.
La situazione, da giocosa ed allegra quale era sicuramente agli inizi, si è tramutata rapidamente in un incubo vero e proprio. La bimba, trascinata via da un’onda improvvisa abbattutasi sul molo, è stata sommersa dalla forza travolgente dell’acqua, che non le consentiva di mettersi in salvo. Al netto degli sforzi compiuti, per la piccola pareva davvero non ci fosse più nulla da fare.
Ci troviamo nella Contea della Cornovaglia, situata nel sud-ovest dell’Inghilterra, più precisamente presso la località di North Devon. È esattamente in corrispondenza del molo della cittadina che, il 3 agosto scorso, si verificava un avvenimento destinato a gelare il sangue a tutti coloro che si sono ritrovati ad assistere. Una bambina che stava giocando sulla rampa del molo si è vista trascinar via dalla potenza dell’acqua, manifestatasi attraverso le fattezze di un’onda improvvisa.
Che il mare sia una fonte inesauribile di pericoli, ciò è più che risaputo. La possibilità che vi siano predatori in agguato – questo è quanto recentemente accaduto in una spiaggia di Malaga, dove i bagnanti hanno avvistato un temibile squalo aggirarsi lungo la riva – è tra quelle che più terrorizzano gli amanti dell’acqua. In parallelo, l’eventualità che si verifichino eventi anomali quali tempeste e tsunami (quello più grande mai registrato, fino ad oggi, ebbe delle dimensioni paragonabili persino all’Empire State Building) è anch’essa motivo di grande preoccupazione.
D’altra parte, quando si parla di mare, non bisogna sottovalutare nemmeno la pericolosità di certe onde improvvise, come quella che ha finito per travolgere la bimba che si trovava presso il molo di North Devon, protagonista della vicenda odierna. Il filmato, rapidamente condiviso su tutti i canali social, mostra una scena che definire agghiacciante è riduttivo. Per quanto si sforzi di tornare verso la rampa, la piccola non riesce proprio a contrastare la potenza dell’acqua.
Attimi di puro panico tra gli osservatori – bimbi compresi -, che si sono immediatamente mobilitati per comprendere come poter aiutare la piccola, in pericolo di vita. Le onde sempre più alte e la mancanza di attrezzature adeguate per afferrare la malcapitata sembravano far presagire il peggio. Fortunatamente, tuttavia, qualcuno è riuscito a scongiurare che avvenisse una vera e propria catastrofe sul molo di North Devon. Le immagini del salvataggio eroico vi lasceranno a corto di parole.
Le persone che si sono ritrovate ad assistere al dramma appaiono completamente paralizzate dall’accaduto. Eppure, tra tutti coloro che avrebbero potuto fare qualcosa per la bimba, qualcuno è effettivamente riuscito a scongiurare il peggio. Come si evince dalle ultime immagini del filmato, infatti, un coraggioso uomo si è diretto verso la fine della rampa con la mano protesa in direzione della piccola (mentre l’altra rimaneva saldamente ancorata al punto d’appoggio).
Per fortuna, la bambina è riuscita ad afferrare il braccio dell’eroe precipitatosi verso di lei per salvarla (assieme a molti altri che, nel frattempo, accorrevano per far arrivare alla piccola un salvagente). Una vicenda che avrebbe potuto avere un finale decisamente più tragico. Ma che, grazie al coraggio dimostrato dall’uomo – che non ha esitato a mettere in pericolo la sua stessa vita -, si è conclusa nel migliore dei modi.
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