La situazione pare proprio essere questa: oggi 13 agosto le famose “lacrime di San Lorenzo”, ovvero la scia delle stelle cadenti, arriveranno al massimo della loro visibilità. Questa notte. Un fenomeno, quello delle stelle cadenti, che da sempre affascina gli italiani che, spesso e volentieri, nella famosa notte di San Lorenzo (10 agosto) si ritrovano con il naso all’insù a guardare il cielo. Ma questa volta, il cielo ha deciso di “lacrimare” in ritardo e, per chi si stesse chiedendo come mai la notte del 10 agosto non abbia visto nemmeno una scia luminosa, questa è un’ottima notizia!
Una romanticheria semplice e moderna che di certo non vi potete perdere, ora che lo sapete. Se qualcuno se lo stesse domandando, questa raffica di scie luminose sono quello che rimane del passaggio di una specifica cometa, la Swift-Tuttle. Lo sciame che ne deriva assume il nome di “Perseidi“.
Per coloro che non hanno un partner o amici disposti a passare mezza nottata con la faccia rivolta al cielo, e la solitudine non l’apprezzano, c’è sempre la possibilità di assistere al fenomeno in compagnia di un gruppo di osservazione esperto in materia: la Lipu offre infatti al pubblico la possibilità di aggregarsi a un gruppo di esperti astrofili dell’UAI e volontari, in tante delle oasi naturali aperte proprio per l’occasione.
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