Nelle notti del 26 e 27 aprile dobbiamo prepararci a esprimere i nostri desideri, poiché le stelle cadenti alfa Bootidi saranno osservabili da dopo la mezzanotte.
Quando si vede una stella cadente si esprime un desiderio: una credenza popolare che tutti conosciamo. E quest’anno i più romantici potranno giovare di due notti particolarmente favorevoli per l’osservazione delle meteore, poiché uno sciame di stelle alfa Bootidi sarà ben visibile tra il 26 e il 27 e tra il 27 e il 28 aprile. In assenza del disturbo lunare il fenomeno astronomico potrebbe risultare particolarmente spettacolare.
Durante quei giorni, infatti, poco dopo il tramonto della luna attorno alla mezzanotte, diventerà semplice godere della pioggia di stelle cadenti. Ovviamente sempre ammesso che il cielo sia limpido! Le stelle Bootidi, solitamente, hanno frequenza contenuta, ma nel corso degli anni sono stati registrati dei picchi, come nel caso del 1984, quando i telescopi registrarono ben 102 Bootidi in soli 10 minuti.
Pioggia di stelle Bootidi e bacio tra luna e Marte: ad aprile 3 notti romantiche
Negli stessi giorni, ma a partire dal 25 aprile (giorno della festa della liberazione), si potrà osservare anche un altro fenomeno astronomico: un bacio tra la luna e Marte. Tale incontro astrale, sebbene molto più frequente della pioggia di stelle Bootidi, solitamente non è osservabile per più di una notta. Quest’anno, invece, si potrà godere dello spettacolo sia il 25 che il 26 aprile.
Alle 21:00, dunque, prepariamoci ad alzare gli occhi al cielo per vedere la luna baciare e poi superare il pianeta rosso, divenuto motivo di grande interesse da parte di scienziati e magnati intenzionati a investire nei viaggi spaziali, come ad esempio Elon Musk. Il proprietario di Tesla, azienda che si occupa della produzione di automobili elettriche, ha da poco effettuato un lancio di prova del razzo Starship di SpaceX.
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Starship esplode a pochi minuti dal lancio
L’idea è quella di portare l’uomo sul pianeta rosso, ma la partenza del razzo non è andata bene, anzi, è esploso dopo pochi minuti dal lancio. L’evento in realtà è stato comandato dal team di controllo, che ha deciso di terminare il volo dopo aver notato movimenti inconsulti del razzo in fase di distacco dal propulsore.