Richiesto lo stop alle estrazioni minerarie sottomarine: a lanciare l’appello anche l’attore Leonardo DiCaprio.
L’estrazione mineraria sottomarina rappresenta un grande pericolo per l’ambiente e per la vita di migliaia di specie diverse. Dal fondo dell’oceano, mediante tecnologie avanzate e invasive, vengono estratti minerali come rame e cobalto in un processo che porta al rilascio di sedimenti e inquinanti nell’acqua. Ambientalisti e associazioni stanno cercando di sensibilizzare la cittadinanza per ottenere lo stop da parte dei Governi a questa pratica che distrugge la biodiversità marina.
Habitat marini a rischio estinzione a causa delle estrazione minerarie sottomarine
Sono molte, purtroppo, le specie marine a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento, della pesca e delle estrazioni minerarie. Secondo recenti studi, gli agenti inquinanti e le emissioni di CO2 porteranno infatti la Terra a perdere più di un decimo del suo patrimonio vegetale e animale e all’estinzione di una specie vivente su dieci. Per questo motivo assume grandissima importanza la salvaguardia degli oceani e del Pianeta.
Il post di Leonardo di Caprio e l’appello lanciato sui social network
Ad aprire un dibattito riguardo alle estrazioni minerarie sono state le associazioni ambientaliste. Anche personalità del mondo dello spettacolo, come l’attore statunitense e attivista ambientale Leonardo DiCaprio, hanno diffuso messaggi sui social network per sensibilizzare la cittadinanza. In un post condiviso sulla propria pagina Instagram (@leonardodicaprio), Leonardo DiCaprio ha lanciato un appello per fermare le estrazioni minerarie sottomarine che causano danni irreversibili agli habitat oceanici.
Richiesta una moratoria ai Governi
Per fermare le decisioni dei Governi è stata richiesta una moratoria, ovvero la sospensione concessa per legge di una obbligazione. Questa misura consentirebbe di valutare con attenzione gli impatti e prendere una decisione volta a proteggere un ecosistema fondamentale per il pianeta come è quello degli oceani. Paesi come la Norvegia hanno già dato il via libera all’estrazione mineraria sottomarina. Altri Paesi, come Cile, Francia e Costa Rica, hanno invece chiesto una moratoria per procedere con studi dettagliati sugli impatti ambientali e sullo sviluppo di regolamentazioni adeguate.
Perché le estrazioni sottomarine sono così pericolose
L’estrazione sottomarina implica la raccolta di rame, cobalto e altri minerali dal fondo dell’oceano. La raccolta avviene tramite tecnologie avanzate e invasive in un processo che porta al rilascio di sedimenti e inquinanti nell’acqua, compromettendo la biodiversità.