Stop alla carta igienica e meno docce: le soluzioni degli ambientalisti

Come ridurre le problematiche del Pianeta? Gli ambientalisti estremisti hanno stilato alcune soluzioni: dire addio alla carta igienica, tirare di rado lo sciacquone del bagno e farsi meno docce. 

Gli estremismi non sono mai la scelta migliore, neppure se parliamo di tutela del nostro Pianeta. In quanto esseri umani dovremmo rispettare una sorta di regolamentazione sociale che ci impedisce di puzzare. Eppure gli eco-ultras hanno trovato alcune soluzioni che impedirebbero tali funzioni: stop alla carta igienica, tirare di rado lo sciacquone del bagno e farsi meno docce. 

“Ogni anno scarichiamo milioni e milioni di alberi nel wc“, dicono. L’alternativa sarebbe farsi il bidet ogni volta che usufruiamo dei servizi sanitari. Ma uno non sostituisce l’altro. Qui però sorge un altro paradosso: bisognerebbe andarci piano anche con i bidet in quanto si sprecherebbe poi troppa acqua.

Stop alla carta igienica e meno docce: le soluzioni degli ambientalisti

La doccia invece? Andrebbe fatta solamente una volta alla settimana come se il vecchio detto “l’uomo ha da puzzà” sia ancora vivo tra le nostre generazioni. La biancheria intima? Anche essa bisognerebbe cambiarla solo una volta alla settimana in modo da evitare lo spreco di acqua in lavatrice.

Occhio poi allo sciacquone: andrebbe tirato solamente dopo aver accumulato un bel po’ di bisogni nel water. Un arretramento di secoli e secoli immani. Si tratta di soluzioni che effettivamente non hanno un impatto drastico per il Pianeta. I veri problemi risiedono nelle grandi industrie che continuare ad immettere CO2 nell’aria, nella grandissima produzione di plastica mondiale oppure delle migliaia di voli aerei che potrebbero essere soppressi.

Cosa si può fare in casa per aiutare la Terra?

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per aiutare il Pianeta? Ad esempio lavandoci i denti, potremmo chiudere il rubinetto dell’acqua. Potremmo inoltre scegliere apparecchi elettronici a basso consumo energetico, spegnere le luci quando non si è in casa e utilizzare lampadine a LED invece delle lampadine tradizionali. Infine, l’acquisto di prodotti ecologici e sostenibili può avere un impatto significativo sul nostro ambiente.