Stop allo spreco di soldi: riscaldamento a infrarossi, costi e vantaggi

Riscaldare casa è diventato, purtroppo, un vero e proprio salasso. Ma c’è un sistema innovativo e incredibile: il riscaldamento a infrarossi

Quando il postino consegna la posta, da qualche mese a questa parte, la speranza di tutti è che non ci siano le bollette da pagare. Queste, per motivi oramai noti a tutti, hanno riportato dei fortissimi aumenti che incidono pesantemene sul bilancio famigliare. Prima, in estate, il problema era per le bollette elettriche che lievitano anche per l’utilizzo dei condizionatori.

Ora però, con l’arrivo, del freddo la necessità è un’altra: scaldarci. E affinché ciò possa avvenire bisogna affidarsi al riscaldamento. Questo funziona a gas ed essendo aumentato anche questo la bolletta è un vero proprio incubo. Molti usano sistemi diversi per scaldarsi come  stufette elettriche, camino, stufe a pellet ma non per questo meno care. Ma c’è un’alterantiva a cui nessuno pensa: il riscaldamento a infrarossi,

Riscaldamento a infrarossi: tutto quello da sapere

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Scaldare la casa in maniera alternativa al classico riscaldamento a gas non è impossibile. E quello a infrarossi è la prima alternativa disponibile per avere un notevole risparmio per scaldare casa senza utilizzare i termosifoni. Questo è un sistema di riscaldamento che funziona ad energia elettrica tramite pannelli. In commercio ne esistono due tipi: quelli da interni e da estermi Se quest’ultimi sono pensati per le zone esterne della, quelli da interni possono essere inseriti, nel soffitto, nelle pareti, nel battiscopa o come riscaldamento a pavimento

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Si tratta di una soluzione che permette di risparmiare energia elettrica e avere la scalda perfettamente scaldata. Il tutto avviene tramite lo scambio di calore tra i pannelli radianti e i raggi a infrarossi che si diffondono nell’area. Di conseguenza il calore viene propagato non solo nell’aria ma anche sulle superfici e sui corpi. Il conshttps://www.ecoo.it/articolo/ingrediente-microonde-senza-cattivi-odori/93830/umo, in base alla potenza nominale può arrivare a 800 W e quindi a 0,80 kW/h. Stabilire il costo è difficile perché molto dipende dal tipo di contratto che si ha.

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Il costo di questa soluzione per scaldare la casa varia molto in base ai modelli e alla potenza. Di fatti in commercio i prezzi partano da 50 euro superando anche i 1.200 euro. Dipende poi anche dal tipo di riscaldamento quelli nascosti – ovvero a parete, soffitto, pavimento – e altri a vista che si possono spostare come classici ventilatori. Basta che siano collegati a una presa elettrica.

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I vantaggi sono molti a cominciare dalla facilità di spostarli irradiando tepore naturale e costante con un consumo energetico ridotto. Inoltre questo sistema previene eventuali muffe e condense. Il tutto senza produrre rumori e odori. Gl svantaggi sono pochi: oltre all’elevato costo iniziale è fondamentale avere le mura domestiche con un buon isolamento termico così da evitare dispersioni. Infine è sconsigliato per le case molto grandi e con molti arredi perché il rendimento non sarebbe efficace.