Qualche anno fa, un’orsa senza pelo di nome Cholita è tornata in libertà dopo una vita trascorsa in cattività: questa è la sua straziante storia.
Rubata da cucciola e venduta a un circo itinerante e poi a uno zoo, Cholita è un’orsa la cui storia ha davvero commosso il mondo, dopo essere stata resa pubblica da una nota associazione animalista, ovvero Animal Defenders International (ADI). L’orsa, secondo quanto documentato dagli animalisti, aveva trascorso la maggior parte del suo tempo in una piccola gabbia, fino a quando qualche anno fa era tornata in libertà e grazie a loro riportata in Perù, nella Foresta pluviale amazzonica. La caratteristica di Cholita è che era un’orsa senza pelo.
Perché l’orsa Cholita è rimasta senza pelo?
Una storia triste, quella di Cholita, che ricorda altre vicende e in particolare quella di Amarena, la mamma orsa la cui sorte ha sconcertato l’Italia. Spesso, infatti, gli orsi sono animali vilipesi e considerati estremamente pericolosi, anche a causa di una certa filmografia e letteratura, che li ha dipinti in quel modo. In realtà, il più delle volte, sono loro ad avere bisogno di noi, come dimostra la vicenda di un orso polare trovato in condizioni scioccanti. Oppure la storia di Cholita, che vi stiamo raccontando e che ha fatto il giro del mondo.
Questa orsa, nella sua detenzione – perché è di questo che si deve parlare, a causa dello stress e della solitudine ha perso tutto il suo pelo. Quello che ha subito, infatti, è davvero un’esperienza inenarrabile e che sulla pelle dell’orsa ha lasciato tracce indelebili. L’impegno degli animalisti ha fatto in modo che però la sua vita cambiasse e negli ultimi anni della sua vita l’orsa è tornata appunto libera. La sua personalità naturalmente giocosa ha finalmente avuto modo di emergere, anche se era chiaro, per gli esperti, che il suo pelo non sarebbe più ricresciuto.
Qualche mese fa, Cholita ci ha lasciati
In ogni caso, Cholita ha vissuto gli anni migliori della sua vita una volta tornata in libertà: nei periodi in cattività non ha subito solo la perdita del pelo, ma le sono state anche spezzate le dita e i suoi denti sono stati spaccati. Questo ha fatto sì che non si potesse difendere da quegli uomini malvagi che nessuna pietà avevano avuto per lei. Per fortuna, come abbiamo detto, l’orsa era stata infine liberata, portata nel santuario di Taricaya, immerso nella natura. 20 anni in cattività, vittima dell’uomo, erano impossibili però da dimenticare.
Qualche mese fa, gli stessi animalisti che le avevano dato la libertà, attraverso Facebook, hanno annunciato che purtroppo Cholita non c’era più. L’orsa aveva 33 anni e tanta sofferenza sulle spalle: i problemi di salute erano aumentati e negli ultimi tempi aveva avuto a che fare con un’insufficienza renale acuta. Chi l’ha accudita e protetta ha fatto di tutto per salvarle la vita, purtroppo l’animale è stato sedato per essere curato, ma il suo cuore non ha retto. I suoi amici umani l’hanno ricordata con parole davvero tenere: “Il suo spirito indomabile e la sua brama di vita restano d’ispirazione per tutti noi”, hanno scritto.