Il deodorante è una grande conquista dell’umanità e di tutte le civiltà ma è lecito chiedersi che cosa facessero i popoli nell’antichità per migliorare la propria fragranza umana. Dalle piante ai sali minerali, ecco alcuni antenati di spray e roll-on
Per quanto i libri di storia possano raccontare la vita quotidiana di popolazioni del passato, c’è un elemento che comunque manca sempre: l’elemento olfattivo. Anche le più straordinarie realtà virtuali che adesso promettono di farci immergere nella vita di tanto tempo fa sono al momento non in grado di creare la sensazione degli odori, dei profumi e in certi casi delle flatulenze maleodoranti che facevano parte della quotidianità. Perché il problema dello stare in mezzo alle altre persone è da sempre anche un problema legato alle puzze che possono emanarsi dai corpi.
Per questo motivo, la storia della civiltà è interessante anche per quello che riguarda la storia dei modi più o meno ingegnosi, in alcuni casi molto pericolosi, con cui le persone hanno provato a darsi un buon profumo per uscire in mezzo agli altri. Dai bagni aromatizzati con erbe officinali fino all’utilizzo dell’ammoniaca, queste sono alcune delle soluzioni ai problemi olfattivi che abbiamo da sempre.
Il deodorante nell’antichità, una storia lunghissima
Entrando in un negozio specializzato in articoli per la pulizia della casa e della persona, nel momento in cui si arriva al reparto bagnoschiuma, deodoranti e saponi per le mani si viene di solito avvolti da una nuvola indistinta di profumi. Uno tra i più gettonati è il sandalo. Il sandalo è una fragranza naturale che arriva dall’India e che è inserita addirittura nei testi sacri dei Veda già nel 5000 avanti Cristo. Le sue proprietà antisettiche e antibatteriche sono conosciute quindi dagli albori della civiltà ed è da sempre che in India i bagni al sandalo sono utilizzati anche per deodorare il corpo.
Un altro espediente molto antico è quello legato alle piante aromatiche come per esempio l’alloro e la lavanda. Si racconta che per esempio si lavasse con acqua aromatizzata con queste piante addirittura Giulio Cesare che poi concludeva la sua routine con un olio essenziale ricavato sempre dalle stesse piante. Proprietà importanti sono poi da sempre attribuite al latte d’asina utilizzato da Cleopatra ma anche da Maria Stuart e Paolina Borghese.
Diavolerie moderne, dall’ammoniaca all’antitraspirante
Una soluzione green al problema dei deodoranti è adesso comprare l’allume di rocca. Ma in realtà l’allume è utilizzato da molto tempo proprio come deodorante. Soluzioni più recenti sono quelle arrivate a partire dall’800 in cui, per contrastare i cattivi odori del corpo, ci si cospargeva di tinture di ammoniaca, dagli effetti irritanti immaginabili. Il primo prodotto antitraspirante della storia è arrivato invece solo nel 1903 ed era a base di cloruro di alluminio mentre il primo roll-on è stato messo in commercio nel 1952.