Al cimitero le api si impossessano di un loculo

Api al cimitero di Stornara, da giorni gli insetti hanno preso possesso di una delle tombe a muro e ci è voluto un intervento delicato. Cosa fare se trovate un alveare.

A Stornara le api occupano il cimitero. La piccola località in Puglia e che si trova in provincia di Foggia è stata scossa dalla presenza di un enorme sciame di api. Per fortuna non si ha notizia di casi molteplici di punture, situazione che potrebbe causare delle complicazioni con risvolti addirittura letali. Ma chi era solito passare in una certa area del cimitero locale ha riferito di avere avvertito in maniera distinta il ronzio di molti insetti. E questi versi provenivano senza alcuna ombra di dubbio da una delle tombe a parete del cimitero di Stornara. Le api si erano rintanate proprio lì dentro, in uno dei loculi.

La cosa ha richiesto con immediatezza l’intervento di una squadra di specialisti, costituiti da alcuni vigili del fuoco della locale caserma e da una apicoltrice. Dopo avere smontato con accuratezza la lastra di marmo che recava le foto e e le informazioni delle persone poste lì a riposare per sempre, gli uomini chiamati ad operare in questa situazione di emergenza sono riusciti a svolgere il proprio compito senza alcuna difficoltà.

Stornara, api al cimitero: come le hanno rimosse

Alcune persone hanno ripreso da lontano la scena in cui i pompieri hanno rimosso la copertura esterna del loculo per poi giungere ad un contatto visivo con gli insetti. Le api erano lì probabilmente nell’ordine di qualche migliaio, tutte quante ammassate nella parte sinistra del loculo, dove si trovava il loro alveare. E coloro che sono intervenuti erano muniti di tutte le misure di sicurezza previsti, con delle tute impermeabili e delle maschere con retina. Massima delicatezza è stata usata anche nei confronti delle api “ospiti” del cimitero di Stornara.

Nessuna di loro è rimasta uccisa nel corso di questa operazione e l’intero sciame è stato preso in consegna dalla apicoltrice e posto in sicurezza altrove. Le prime segnalazioni in merito alla presenza degli insetti lì risale a poco meno di due settimane fa. Il lavoro è avvenuto ad una specifica ora, ovvero al tramonto, orario del giorno in cui le api non sono in attività. Assieme ai professionisti chiamati all’opera hanno prestato il loro prezioso servizio anche un muratore ed un marmista. Va detto che un primo intervento era avvenuto qualche giorno prima, con le api che però avevano mostrato un nervosismo eccessivo.

Che fare se ci dovesse essere un alveare in casa

Perché è importante mettere in risalto il fatto che nessuna ape abbia subito dei danni? Perché questi preziosi insetti sono molto importanti in natura e la loro presenza è a dir poco fondamentale per mantenere l’ordine e l’equilibrio negli ecosistemi in cui sono inseriti. Nel corso degli ultimi anni la loro presenza però sta diminuendo sempre di più, e se dovessero davvero sparire le conseguenze sarebbero tante e gravi. Le cause di tutto ciò sono tante e vanno ricercate anzitutto nell’inquinamento ma anche nella intrusione di altre specie aliene sia di altre api che di loro predatori.

E tutto questo le sta riducendo di numero. Perciò quando vi accorgete che quella che vi sta ronzando attorno è una ape e non una vespa, non uccidetela. Se poi doveste accorgervi di avere un alverare in casa la prima cosa da fare è avvertire i vigili del fuoco al 115 oppure il numero di emergenza europeo al 112. Nel frattempo è meglio non avvicinarsi per non rischiare di fare sentire le api in pericolo. Infatti è in quel caso che tendono a pungere, in quanto si sentono minacciate.