Come sia possibile che un cane si perda e non trovi più la strada di casa è uno dei misteri che i padroni più apprensivi vogliono non scoprire mai. Ma in questo caso ad essere apprensivo non è il padrone quanto il cane
La presenza di videocamere di sorveglianza, la diffusione sul pianeta di tablet e smartphone e una generale maggiore curiosità per quello che succede intorno a sé porta a registrare video che fino a qualche anno fa non sarebbe venuto in mente di immortalare. Si tratta molto spesso di video che mostrano gli aspetti più comici della convivenza tra uomo e animale domestico o tutte quelle piccole idiosincrasie e quelle piccole manie che proprio gli animali che vivono con noi dimostrano di avere e che dovrebbero farci riflettere su quanto sia in realtà minima la distanza che ci separa da loro.
Quanto sarebbe più facile trattare bene per esempio anche solo un cane randagio se ti capitasse di vederlo sognare e muovere le zampe e mugulare esattamente come fai tu quando sogni la notte? Ma oltre a dormire e sognare, certe volte gli animali mostrano di sapere cosa significa anche farsi prendere dal panico.
La storia di Bear, il cane che si perde tornando a casa ma…
Quando un cagnolino si perde partono immediatamente le operazioni di ricerca e nel momento in cui l’animale torna a casa tutti tirano un sospiro di sollievo. Ma nel caso del piccolo Bear e di Wendy Diaz, la sua umana, la reazione dell’animale è talmente tanto eccessiva e fuori dagli schemi da essere sul punto di diventare un meme. Il video pubblicato dalla stessa Wendy mostra quello che succede quando il suo cagnolino, appartenente probabilmente alla razza maltese, scende in giardino per giocare.
Sembra tutto normale soltanto che nonostante Wendy lo chiami per rientrare, affacciandosi molto probabilmente dal balcone dell’appartamento, Bear non sembra essere in grado di ritrovare la strada per tornare dalla sua Wendy e inizia a piangere in maniera disperata. Perché non si può definire con un’altra parola lo strano ululato graffiato che questa creatura emette e che sta provocando un moto di tristezza e di riso in chiunque si trovi a guardare il suo video.
Bear il cane che non abbaia
L’idea che il verso del cane sia bau bau e che quindi tutti i cani abbaiino non è un’idea corretta al 100%. Perché in realtà sono diverse le razze canine che non producono il classico suono ritmico che ci si aspetta da loro. E infatti ne esistono alcune che di solito si esprimono più con gli ululati. Tra queste possiamo inserire lo shiba inu, i levrieri, i borzoi e anche se in misura minore i cani corso che spesso ricorrono all’abbaiare solo in caso di pericolo imminente o minaccia diretta. E a quanto pare nella stessa lista occorre inserire Bear, il cane che non abbaia ma piange disperato.