Uno degli operai deceduti la scorsa notte a Brandizzo (Torino) aveva pubblicato un post da brividi poche ore prima della tragedia.
La notte scorsa nei pressi della stazione ferroviaria di Brandizzo, in provincia di Torino, cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno in corsa mentre lavoravano sulla linea Torino-Milano. Le vittime avevano un’età compresa tra i 22 e i 52 anni.
Tra loro anche Michael Zanera, operaio di 34 anni che, proprio qualche ora prima della tragedia, aveva pubblicato sui social network l’immagine di un crocifisso che si era formato mentre saldava i binari scrivendo “Dio mi vuole dire qualcosa”.
“È la prima volta che mi succede, mentre saldo la rotaia mi è uscito un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente, nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me“. Questo il contenuto dell’ultimo post pubblicato sui social da Michael Zanera, uno degli operai rimasto vittima della tragedia avvenuta a Brandizzo la scorsa notte.
Il 34enne di Vercelli qualche ora prima dell’incidente, aveva pubblicato sul proprio profilo TikTok la foto di un crocifisso che era apparso sulle rotaie mentre era impegnato in alcune operazioni di saldatura accompagnato dalla canzone “The power of love“. Un post che, letto dopo quanto accaduto la scorsa notte, fa venire i brividi.
Tanti i commenti subito dopo la tragedia. “Riposa in pace Michael, un segno premonitore agghiacciante” scrive un utente, e ancora “Riposa in pace ragazzo nostro… incredibile quello che ti è accaduto“.
Nella tragedia hanno perso la vita anche altri quattro colleghi di Michael: Kevin Laganà, di 22 anni, Giuseppe Sorbillo, di 43 anni, Giuseppe Saverio Lombardo, di 52 anni e Giuseppe Aversa, di 49 anni. Altri due, invece, sono rimasti illesi e trasportati in ospedale sotto choc. Erano tutti operai di una ditta di Borgo Vercelli ed erano appena arrivati sulla linea per un intervento di sostituzione di alcune rotaie, quando è improvvisamente sopraggiunto un treno. Il convoglio, che viaggiava ad una velocità di circa 160 km/h, ha travolto le cinque vittime trascinandole per alcune decine di metri.
Ora sono già in corso le indagini per determinare la dinamica dell’incidente, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ivrea e affidate agli agenti della Polizia Ferroviaria.
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