Avvistata dai satelliti una misteriosa sfera su Marte, la spiegazione scientifica non tarda ad arrivare e l’esplorazione del Pianeta Rosso può continuare.
È con molta probabilità il pianeta più affascinante e misterioso per l’uomo. Marte, il Pianeta Rosso, è oggetto di studi da decenni grazie alla sua particolare similitudine con il nostro pianeta, la Terra. Danni gli Stati Uniti finanziano l’esplorazione spaziale di questo interessante pianeta, anche se ad oggi la conquista del suolo è ancora lontana. Marte si erge come il pianeta più intrigante, alimentando la speranza che possa accogliere la vita umana.
Le sue caratteristiche geofisiche e la sua osservazione rendono questa visione sempre più possibile anche se la ricerca sta muovendo ancora i primi passi. Mentre molti questionano l’esistenza di vita su Marte, è apparsa una strana immagine catturata da un satellite. Si tratta di una insolita sfera a primo impatto dall’aspetto metallico, che giace lì proprio sulla superfice marziana. Di cosa si tratta? A rispondere sono gli esperti.
Il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) riveste il delicato compito dal 2005 di osservare il pianeta Marte. Proprio questo ha catturato un’immagine straordinaria: una sfera dall’aspetto perfettamente rotondo e quasi metallico giace sul letto di un lago ormai prosciugatosi milioni di anni fa. Questo strano avvistamento ha scatenato l’interesse degli appassionato dello spazio e da coloro che sostengono le teorie ufologiche. Gli esperti però hanno già sfatato qualsiasi teoria sul fatto che quella sfera fosse un fuso atterrato su Marte o altra costruzione extraterrestre.
Si tratterebbe con molta più probabilità di una formazione di pietra lavica, la cui caratteristica forma potrebbe essersi sviluppata a causa di un’eruzione vulcanica o dell’impatto di un meteorite. Un’altra teoria proporrebbe che questa conformazione possa essere stata causata dal flusso dell’acqua attraverso una roccia porosa, che ha portato al deposito di minerali ferrosi conferendogli questa particolare forma rotonda simile appunto ad una sfera. Molti evidenziano anche la possibilità che si tratti di resti di satelliti e sonde spaziali che sono entrati in collisioni con l’atmosfera di Marte provocandone la caduta, anche se questa teoria non ha molti fondamenti scientifici al momento.
Si tratterebbe quindi con molta probabilità di semplici fenomeni geofisici. Ricordiamo che Marte ha delle caratteristiche molto simili alla terra. La presenza di riserve di ghiaccio sui poli estremi del pianeta, la presenza di vecchi fiumi e laghi ormai prosciugati, indicherebbe come Marte possa aver ospitato un tempo un paesaggio naturale simile a quello della Terra. L’atmosfera marziana, seppur sottile, potrebbe permette ancora oggi la possibilità di convertire ossigeno ed ospitare quindi nuove forme di vita. L’esplorazione spaziale di Marte accoglie ogni anno sempre più fondi e finanziamenti, tanto che la NASA è sempre più vicina all’esplorazione del suolo, anche se quella umana è ancora molto lontana.
Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…