Strelitzia, coltivala in vaso o nel giardino: ma non dimenticare mai ciò di cui ha bisogno

La strelitzia è una pianta che produce dei fiori molto particolari, tanto da essere chiamati uccelli del paradiso per la loro forma e colori

Il fiore viene conosciuto comunemente come uccello del paradiso. In effetti la sua forma può ricordare molto un piccolo volatile delle fiabe. Il colore arancio ed indaco è proprio di una pianta che si chiama strelitzia. Questa particolare pianta è originari del Sud Africa, ed è stata coltivata per la prima volta nel Regno Unito nel 1773, in un giardino botanico. Da allora è passato molto tempo, e questa pianta viene anche coltivata in vaso negli appartamenti.

In quanto pianta tropicale, originariamente, la strelitzia ha bisogno di temperature adatte e di molta luce. Quindi non in tutti gli appartamenti è possibile farla crescere sana e rigogliosa. Il pollice verde è essenziale per coltivare qualunque pianta, in questo caso ancora di più. La luce è indispensabile, ed anche le temperature non troppo rigide. Anche se si ha a disposizione un balcone, in inverno è consigliabile spostarla in una stanza interna, per proteggerla dal freddo, con la maggior esposizione di luce possibile.

Strelitzia, dettagli da non dimenticare

Luce e calore soprattutto. La strelitzia  cresce sia in giardino che in vaso, ma se non si ha molta illuminazione naturale a disposizione nell’appartamento o nel balcone è meglio desistere dall’impresa. È sempre triste veder morire o deperire una pianta. Affinchè possa sopravvivere, è bene che la temperatura a cui è esposta non scenda mai al di sotto dei 10-12 gradi centigradi. È ideale nei giardini d’inverno o nelle serre particolarmente illuminate. Se si sceglie di coltivarla in appartamento in vaso, è bene umidificare le foglie ogni tanto per evitare che l’aria secca la inaridisca eccessivamente. In estate, la strelitzia in vaso può essere spostata all’esterno, ed è bene aggiungere del drenaggio alla terra.

Strelitzia, gli uccelli del paradiso

Una curiosità interessante è che i fiori di questa pianta sono chiamati anche uccelli del paradiso. La loro forma, unita alle foglie verdi che circondano il fiore, ricordano in tutto e per tutto un uccellino tropicale che spicca il volo. Se si rispettano le regole appena descritto, si potrà avere questa bellissima pianta anche dentro casa.