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Ecoincentivi

Stufa a pellet, i bonus che puoi ancora richiedere per il 2023

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Come procedere con i vari bonus stufa a pellet disponibili, c’è più di una soluzione percorribile e vale la pena analizzare ognuna allo scopo di avere un grosso risparmio.

Bonus stufa a pellet quali sono e come averli
Stufa a pellet (Foto Canva) – Ecoo.it

Bonus stufa a pellet, ci sono delle misure che fanno da incentivi per fare in modo che sempre più persone prendano in considerazione la possibilità di adottare questo sistema per riscaldare le loro case durante l’inverno. La cosa riguarda tanto l’acquisto quanto l’installazione di questa specifica tipologia di impianti. E dal momento che siamo ormai non molto distanti dai primi freddi dell’anno è sicuramente meglio raccogliere le dovute informazioni per potere procedere in tal senso.

Sfruttare i vari bonus stufa a pellet previsti permetterà a noi di risparmiare ma al tempo stesso ci sarà anche un altro grande vantaggio. Infatti risparmieremo sul consumo di gas, alleggerendo quindi la bolletta che più di tutte si è appesantita da due anni a questa parte (ed anche quella della luce non scherza). Per quello che è stato un grosso problema che ha colpito non solo i nuclei familiari ma anche gli impianti industriali. L’aumento dei costi di luce e gas ha portato a suo tempo ad una crisi produttiva che si è ripercossa con un inevitabile aumento dei prezzi.

Bonus stufa a pellet, come funziona

Bonus per stufe a pellet (foto Canva) – Ecoo.it

Purtroppo anche il pellet è andato incontro a dei rincari, ed anche notevoli rispetto al periodo precedente che andava dal 2021 a ritroso. Ma nonostante tutto questa tipologia di sistema di riscaldamento resta comunque la più conveniente in fatto di rapporto tra prezzo e qualità ed immediatezza di installazione. E comunque sono presenti degli incentivi tali da persuadere all’acquisto riducendo il più possibile la spesa relativa. Esistono in particolare quattro possibili strade che possiamo percorrere: si tratta di:

Superbonus 110%;
Ecobonus;
Bonus Ristrutturazione;
incentivo GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Il Superbonus 110% richiede di trovare una impresa per i lavori e sarà possibile avere una riduzione riguardo all’acquisto di alcuni sistemi da applicare in casa. Tra i quali anche le stufe a pellet. Ma bisogna fare presto visto che il Superbonus 110% ha ricevuto delle limitazioni importanti rispetto agli anni precedenti, quando poteva essere più conveniente procedere in tal senso.

Gli altri metodi per poter procedere

Pellet che brucia in una stufa (Foto Canva) – Ecoo.it

Con l’Ecobonus lo sconto previsto è variabile e può essere del 50% o del 75% in merito ai sistemi di riscaldamento invernale che siano muniti di generatori di calore alimentati a biomassa combustibile. Ed è questo il caso di camini e di stufe e stufe a pellet. Vige un solo limite, che riguarda il prezzo di acquisto dei quest’ultime: è necessario non superare i 30mila euro di spesa. Il 75% di sconto mediante Ecobonus può essere invece applicato nel caso di condomini e con una detrazione massima di 40mila euro per ciascun immobile.

Bonus Ristrutturazione: fa parte degli interventi definiti “di manutenzione straordinaria” che l’Agenzia delle Entrate considera idonei a ricevere delle detrazioni entro i dieci anni successivi alla realizzazione dei lavori. Con questo bonus è contemplato anche l’acquisto di elettrodomestici moderni e dal ridotto impatto energetico, o volti a fare risparmiare sulla bolletta di luce e gas, proprio ciò che le stufe a pellet consentono di fare appannaggio di un utilizzo di fonti rinnovabili. In questa situazione vige una detrazione Irpef del 50% e che risulta essere di massimo 96mila euro per le operazioni in totale.

Attenzione però ad un aspetto

Infine è possibile anche procedere mediante incentivo del Gestore dei Servizi Energetici, presentando apposita richiesta dopo avere ultimato i lavori di riqualificazione energetica e di ristrutturazione in un immobile di proprietà, con uno sconto del 65% sulla sostituzione di una vecchia stufa ma non su una nuova installazione da zero. Va anche detto però che, per quanto le stufe a pellet riducano l’esborso in merito all’impiego di gas per riscaldare casa, risultano comunque più inquinanti. Sta alle esigenze degli utenti prendere una decisione in merito.

Allargando il discorso risparmio più in generale, alcuni possono usufruire del cosiddetto reddito energetico. Ed è possibile usufruire di incentivi anche per quanto concerne l’usufruire di impianti fotovoltaici, che pure sono molto utili ed adattabili anche a contesti circoscritti in ambito domestico.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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