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Sully, si è sempre pensato fosse un maschio ma poi partorisce

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Nei giorni scorsi, un cucciolo di gorilla è venuto al mondo in uno zoo: l’accaduto ha già fatto il giro del mondo per un particolare motivo.

Gorilla partorisce cucciolo credono maschio
Gorilla (Foto da Canva) – Ecoo.it

Un’altra storia incredibile arriva da uno zoo, una storia che ha lasciato senza parole questa volta non solo gli utenti, considerato che ha già fatto il giro del mondo in poco tempo, ma anche gli stessi addetti della struttura.

Protagonista un gorilla che ha partorito nella gabbia un dolcissimo cucciolo, tutto nella norma se non fosse che tutti fossero convinti che l’esemplare avesse organi riproduttivi non femminili. La gioia è doppia, perché si tratta di una nascita che va festeggiata, infatti si tratta di un animale che rischia l’estinzione, ma la nascita del cucciolo ha fatto tirare un piccolissimo respiro di sollievo.

Il parto inaspettato allo zoo di Columbus

Un parto del tutto inaspettato quello avvenuto nei giorni scorsi all’interno dello zoo di Columbus, in Ohio (Stati Uniti) e la cui storia è rimbalzata sui giornali di tutto il mondo. A mettere al mondo un piccolo cucciolo Sully, un esemplare di gorilla di otto anni.

Cucciolo di gorilla (Foto da Canva) – Ecoo.it

Ma cosa ha reso cosi incredibile il parto? I guardiani del giardino zoologico sono stati sempre convinti che Sully fosse maschio, ma non era cosi. Gli esperti, come riportano i colleghi di Fanpage, hanno preso in esame l’accaduto e si sono espressi evidenziando come sia stato possibile che nessuno si sia accorto di nulla.

In sintesi, l’età dell’esemplare ha reso complicato individuare il sesso, infatti, fino a quell’età maschi e femmine hanno le stesse dimensioni, dopo tempo questi diventano diversi fra loro. Altro fattore determinante è stato il fatto che i segni di una possibile gravidanza non sono facilmente riscontrabili.

Tutto questo, dunque, ha reso impossibile distinguere il sesso dell’animale e quando ha partorito i guardiani sono rimasti esterrefatti. I gorilla, dunque, ancora protagonisti di avvenimenti che diventano subito virali come quello avvenuto qualche tempo fa all’interno dello zoo di Boston (Stati Uniti).

Specie a rischio estinzione

Gorilla (Foto da Canva) – Ecoo.it

C’è un altro fattore che ha reso speciale la nascita del cucciolo. Chi si occupa di questi animali ha riferito di essere felice che sia venuto al mondo un altro esemplare, dato che questa specie è a rischio estinzione. Negli ultimi anni, difatti, la popolazione mondiale dei gorilla si è ridotta in maniera significativa. Quella di alcune sottospecie si stima sia scesa sotto la soglia dei mille esemplari.

La nascita di un gorilla, dunque, è sempre un avvenimento da celebrare. Solo nello zoo di Columbus che si occupa di proteggere e accogliere i gorilla, dal 1956, ne sono nati ben 34.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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