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Alimentazione

Supermercati, prodotto da riconsegnare: è contaminato

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Sul portale del Ministero della Salute, nella sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori“, si informa che è stato disposto il richiamo di un prodotto gastronomico. Di seguito tutte le informazioni 

Ministero Salute richiamo insalata russa
Il Ministero della Salute, dal 1° gennaio 2017, ha reso disponibile una specifica area del proprio portale, la sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, per la pubblicazione dei richiami dei prodotti alimentari da parte degli operatori del settore (Pexels)

Richiamo per rischio microbiologico“: questa l’inequivocabile motivazione che appare nel titolo di un avviso pubblicato – in data 30 giugno – nella sezione del Ministero della Salute dedicata ai prodotti ritirati. L’alimento in questione è una pietanza servita di solito come antipasto o come contorno. É la più nota delle insalate composte di verdure cotte (o miste di cotte e crude): si parla dell’insalata russa.

Nello specifico, il prodotto sotto i riflettori è “Insalata russa” di Bontà Gastronomiche. L’operatore del settore alimentare responsabile della commercializzazione è Gastronomy srl – azienda impegnata dal 1991 (anno in cui è sorta) nella produzione di verdure – che ha sede in via Enrico Berlinguer 17/19 a Ladispoli (RM). Di seguito tutti i dettagli di cui necessita il consumatore.

Insalata russa di Bontà Gastronomica: lotto incriminato e motivo del richiamo

(Ministero della Salute)

Le confezioni incriminate sono quelle da 250 grammi recanti il lotto di produzione PA200522 e data di scadenza 20/07/2022. Il motivo del richiamo è, come accennato nelle prime righe, un “rischio microbiologico”, nella fattispecie la presenza di Listeria monocytogenes, batterio responsabile dell”infezione da listeria, anche detta listeriosi, una tossinfezione alimentare.

Leggi anche: Ritirata questa pasta dai supermercati: la scoperta all’interno

Questo germe, molto vicino al Corynebacterium della difterite, si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure. L’Istituto Superiore di Sanità ricorda che: “gli alimenti principalmente associati all’infezione da listeriosi comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, insalate preconfezionate, panini, pesce affumicato“. I sintomi più comuni associati all’infezione da listeria sono: febbre, nausea, vomito e dolori muscolari.

Leggi anche: Caffè ritirato dai supermercati: cosa hanno scoperto

Dopo il richiamo degli  Strozzapreti del Fumaiolo e del Cafè Juanito, di cui è stata data notizia nei giorni scorsi, si aggiorna quindi la lista di prodotti ritirati dal mercato perchè non conformi ai parametri minimi di sicurezza alimentare. Qualora il prodotto da 250 g recante il lotto sopra indicato sia già stato acquistato, il consiglio è di non consumarlo.

 

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