Sul portale del Ministero della Salute, nella sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori“, si informa che è stato disposto il richiamo di un prodotto gastronomico. Di seguito tutte le informazioni
“Richiamo per rischio microbiologico“: questa l’inequivocabile motivazione che appare nel titolo di un avviso pubblicato – in data 30 giugno – nella sezione del Ministero della Salute dedicata ai prodotti ritirati. L’alimento in questione è una pietanza servita di solito come antipasto o come contorno. É la più nota delle insalate composte di verdure cotte (o miste di cotte e crude): si parla dell’insalata russa.
Nello specifico, il prodotto sotto i riflettori è “Insalata russa” di Bontà Gastronomiche. L’operatore del settore alimentare responsabile della commercializzazione è Gastronomy srl – azienda impegnata dal 1991 (anno in cui è sorta) nella produzione di verdure – che ha sede in via Enrico Berlinguer 17/19 a Ladispoli (RM). Di seguito tutti i dettagli di cui necessita il consumatore.
Le confezioni incriminate sono quelle da 250 grammi recanti il lotto di produzione PA200522 e data di scadenza 20/07/2022. Il motivo del richiamo è, come accennato nelle prime righe, un “rischio microbiologico”, nella fattispecie la presenza di Listeria monocytogenes, batterio responsabile dell”infezione da listeria, anche detta listeriosi, una tossinfezione alimentare.
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Questo germe, molto vicino al Corynebacterium della difterite, si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure. L’Istituto Superiore di Sanità ricorda che: “gli alimenti principalmente associati all’infezione da listeriosi comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, insalate preconfezionate, panini, pesce affumicato“. I sintomi più comuni associati all’infezione da listeria sono: febbre, nausea, vomito e dolori muscolari.
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Dopo il richiamo degli Strozzapreti del Fumaiolo e del Cafè Juanito, di cui è stata data notizia nei giorni scorsi, si aggiorna quindi la lista di prodotti ritirati dal mercato perchè non conformi ai parametri minimi di sicurezza alimentare. Qualora il prodotto da 250 g recante il lotto sopra indicato sia già stato acquistato, il consiglio è di non consumarlo.
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