Il Ministero della Salute divulga un’altra allerta alimentare: la marca di patatine coinvolta, i lotti ritirati dai supermercati e il motivo del richiamo
Le normative riguardanti il tema del commercio alimentare sono molto rigide in Europa, prevedendo dei controlli periodici che possano svelare qualche incongruenza. Il Ministero della Salute, per quanto riguarda il territorio italiano, ha la responsabilità di vigilare sui prodotti alimentari, informando i consumatori di eventuali richiami e ritiri dai supermercati. Può essere la stessa azienda di produzione ad informare di un eventuale problema relativo all’alimento, grazie ad alcune segnalazioni o esami qualitativi svolti sul prodotto.
Le linee guida prevedono infatti massima attenzione, a partire dall’etichettatura, che dev’essere precisa ed esauriente, alla qualità del prodotto. I motivi più frequenti per i quali il Ministero della Salute si pronuncia per un richiamo sono diversi e tutti di medesimo interesse. L’eventuale presenza di allergeni non dichiarati, che comportano per alcuni soggetti gravi conseguenze, può essere una delle cause, ma anche di batteri e agenti patogeni che possono provocare una tossinfezione. Più raramente riguarda la presenza di un elemento più o meno tossico per l’organismo, come nel caso dell’ultima allerta alimentare che riguarda uno dei prodotti più consumati: le patatine.
Una nota ufficiale divulgata dal Ministero della Salute ci informa di una nuova allerta alimentare e del ritiro dai supermercati interi lotti del prodotto coinvolto. A farne le spese in questo caso non è un alimento di “nicchia”, bensì un cibo largamente consumato. Coinvolta nel richiamo, troviamo infatti una marca di patatine, e non di una tipologia “classica”. Famose a livello internazionale per il loro gusto deciso, sono le tortilla chips di un particolare marchio ad essere oggetto di informazione per i consumatori.
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A base di mais, questo amato snack a forma triangolare ha origini messicane, facendo parte della cosiddetta cucina “Tex Mex”. Tuttavia in questo caso lo stabilimento di produzione è situato in Belgio, commercializzato per il marchio “Santamaria“, di origini svedesi. Si tratta di un prodotto biologico, che subisce un ritiro alimentare su vasta scala, in quanto non vengono specificati solo alcuni lotti di produzione coinvolti. Indistintamente, ogni lotto è potenzialmente coinvolto nell’allerta, senza specificate date di scadenza.
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Il nome del produttore è “Snack Food Poco Loco NV”, e la denominazione di vendita corrisponde a “Tortilla Chips Salted Biologiche”. Le confezioni, di colore verde con immagine raffigurante il prodotto, registrano il peso di 125 grammi. Il motivo del richiamo, al momento precauzionale, è la sospetta presenza di alcuni alcaloidi, in particolare atropina e scopolamina, potenzialmente nocivi. Il consumo dell’alimento è caldamente sconsigliato, e dovrà essere restituito nel punto vendita dell’acquisto.
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