Un video mostra alcuni surfisti in fuga, perché all’improvviso dalle acque emerge uno squalo tigre pronto all’attacco: immagini mozzafiato.
Sono passati ormai quasi 50 anni da quando Steven Spielberg, regista che nella sua carriera ha saputo variare di genere in genere, diventando uno dei più premiati di sempre con diversi Oscar, ha confezionato un vero e proprio capolavoro del genere thriller. Stiamo parlando del film Lo Squalo, basato sul romanzo omonimo di Peter Benchley: il film è uscito nelle sale circa un anno dopo il romanzo e ha alimentato tutta una serie di fobie e stereotipi su questi grossi mammiferi marini.
La fobia degli squali è davvero giustificata?
La pellicola racconta infatti le vicende tragiche avvenute in una baia, nata dalla fantasia del narratore, dove uno squalo bianco di enormi dimensioni attaccava i bagnanti. Si tratta di un film che ha ottenuto tre premi Oscar e che ancora oggi incute grande tensione e grande paura tra gli spettatori, che lo hanno visto e continuano a vederlo. Non solo: come abbiamo detto, ha alimentato la “leggenda” riguardante l’aggressività degli squali bianchi. Spesso, nel nostro immaginario, un paradiso esotico è contestualmente “invaso” da questi pericolosi squali.
In realtà, non è necessariamente così e anzi la vicenda che stiamo per raccontarvi ha la necessità di questo preambolo, per ricordare come appunto gli attacchi di squali non siano comuni come viene ritenuto. Vi sono zone del mondo, pensiamo a Florida e California settentrionale, negli Usa, ma anche al Sudafrica o all’Australia, dove si è più a rischio, ma ve ne sono altre dove il rischio è ben più basso di quello che viene percepito. Una di queste è Bali, l’isola dell’Indonesia ritenuta un paradiso tropicale e con oltre 4 milioni di abitanti.
Qui gli attacchi di squali sono davvero rarissimi e quando avvengono fanno clamore e notizia. Del resto, la diffusione degli squali è su scala planetaria, anche in Italia è possibile incontrarne qualcuno, l’importante è sapere come comportarsi ed essere consapevoli che quasi sempre si tratta di specie innocue. Il recente avvistamento al largo di Livorno di un terribile squalo bianco ha un po’ allarmato gli esperti, soprattutto perché le condizioni climatiche dei nostri mari, fino a qualche anni fa, erano inadatte a queste specie di mammiferi. La cautela, in tutto il mondo, non è mai troppa, ma la fobia è insomma del tutto ingiustificata.
Lo squalo mette in fuga i surfisti: non capita tutti i giorni in quest’isola
Sono molte volte i surfisti a fare degli incontri ravvicinati con questi mammiferi, ma come detto ciò non avviene in tutto il mondo: il video che segue proviene da Bali, dove – come abbiamo accennato sopra – gli attacchi degli squali sono davvero molto rari. Cosa avrà pensato quindi il campione locale Varun Tandjung, figlio d’arte, poiché suo padre è la leggenda del surf balinese Rizal Tandjung, quando ha notato i primi anomali schizzi d’acqua formarsi alle sue spalle? Il giovane ha sicuramente mostrato grandissimo sangue freddo nel non farsi prendere dal panico e rientrare a riva. Ma cosa è accaduto?
A quanto pare, Varun e gli altri surfisti – che peraltro dopo pochi minuti cavalcano nuovamente le onde – hanno avuto un incontro ravvicinato con uno squalo tigre che banchettava con una mucca di mare, al largo di Nyang Nyang. Un evento rarissimo e secondo le cronache l’ultimo caso risaliva addirittura al 2016. Quello che però preoccupa molti è che a causa dei cambiamenti climatici e soprattutto del supposto arrivo di El Niño questo tipo di incontri potrebbe diventare sempre più “familiare”.