Secondo una recentissima ricerca condotta dalla società di consulenza spagnola Climate Strategy, i governi di Stati Uniti, Regno Unito e Spagna potrebbero ridurre il loro consumo energetico di circa il 20% grazie unicamente al miglior sfruttamento degli edifici già presenti sui territori di competenza, che dovrebbero esser rivisti in un’ottica di maggiore efficienza energetica.
La società di consulenza sostiene infatti che il miglioramento ecocompatibile degli edifici, delle industrie e delle infrastrutture per i trasporti sarebbe il modo più rapido ed economico per ridurre le emissioni di gas nocivo, e potrebbe costituire parte integrante e fondamentale del raggiungimento dell’obiettivo UE di sviluppo dell’efficienza energetica per il 20% nei prossimi 10 anni.
Ciò che sembra piuttosto scontato è che i macro obiettivi di tutela ambientale non potranno non esser raggiunti che facendo largo affidamento su una politica di ecoincentivi che i governi nazionali dovranno predisporre per invogliare la popolazione a effettuare convenienti “switch” verso le eco-energie.
Il report cui si fa riferimento ha avuto la supervisione di alcune note Università statunitensi e di diversi analisti di fama europea.