Il Sud Italia potrebbe presto avere una nuova spinta istituzionale e normativa sul fronte delle energie rinnovabili. Il Programma Operativo Interregionale sulle Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico, che coinvolge Puglia, Campania, Calabria e Sicilia, ha infatti posto come obiettivo fondamentale l’incremento della quota di energia prodotta dalle fonti rinnovabili, e il miglioramento dell’efficienza energetica al fine di contenere gli sprechi in ambito domestico e industriale.
All’interno del Programma verranno predisposti dei bandi, rivolti in parte a imprese e in parte alle pubbliche amministrazioni, finanziando le iniziative che sapranno maggiormente distinguersi sotto il profilo dell’esemplarità eco-energetica.
L’intento sembra, pertanto, essere piuttosto chiaro: “premiare” con l’accesso ai fondi quelle attività che possano fungere da esempio e da guida nei confronti di tutti gli operatori privati e pubblici locali, permettendo loro di poter realizzare i propri progetti in ambito energetico rinnovabile.
Il POI, iniziato nel corso del 2010, scadrà nel 2015, con un portafoglio di finanziamenti disponibili pari a circa 1,6 miliardi di euro, la metà dei quali finanziati grazie alla partecipazione dell’Unione Europea.
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