Come immaginate il mondo nel 2050? A chiederselo è stato il Dipartimento per l’Energia e il Cambiamento Climatico nel Regno Unito, che ha interprellato i propri cittadini cercando di comprendere quali siano le impressioni della popolazione in merito allo sviluppo sostenibile del Pianeta e, in particolar modo, alle linee di politica strategica energetica che potrebbero essere intraprese nell’oltre manica.
Il tutto è avvenuto mediante la predisposizione di un’applicazione web, chiamata My2050, che mira ad attrarre il cittadino britannico, evidenziando quali siano le principali criticità in tema di inquinamento ambientale, e stimolando le sue idee nei confronti di una “riparazione” dei gap di negativo impatto sull’ecosistema, spingendo verso la predisposizione di fonti a basso contenuto di carbonio.
L’obiettivo del My2050 è chiaro ed efficace: cercare di comprendere quali siano le priorità maggiormente sentite dalla popolazione sul fronte eco-energetico, cercando altresì di comprendere, per questa via sostanzialmente informale, quale sia l’opinione dei cittadini britannici su temi molto caldi, come la realizzazione di nuove centrali nucleari o la mobilità ecocompatibile mediante auto elettriche.
Stando a vedere i primi risultati dell’applicazione, come era prevedibile le risposte dei cittadini sono molto eterogenee, confermando i sentimenti di chi ritiene che alla base di uno sviluppo pienamente ecosostenibile non possa che esserci un adeguato utilizzo del bilanciamento di tutte le fonti energetiche pulite.