A Malaga, in Spagna, c’è una novità importante per ciò che concerne il monitoraggio dei consumi energetici. Grazie a dei particolari contatori “intelligenti”, infatti, i cittadini dell’area urbana potranno gestire i propri consumi di energia in remoto, riuscendo così, in tempi rapidi, a valutare in che modo i propri comportamenti producono effetti più o meno efficienti sul fronte dei consumi, e potendo così modificare questi ultimi sulla base delle tariffe e delle relative necessità.
A lanciare il progetto è stato uno degli attori europei principali nel settore energetico, Endesa, la quale spinge sull’idea di installare – entro il 2015 – dei contatori intelligenti nelle case di circa 13 milioni di persone, permettendo così ai cittadini di poter gestire i propri consumi energetici, intervenendo in tempo reale sui comportamenti ecologicamente non efficienti.
Guardando più in là nel tempo, Endesa ha anche affermato che dopo Malaga potrebbe toccare ad altre grandi città di riferimento della Penisola iberica, come Siviglia e Barcellona mentre, in un terzo momento, questo strumento di gestione del proprio impatto ambientale dovrebbe riguardare altre realtà urbane come Badajoz, Zaragozza, Palma di Maiorca, Las Palmas, Tenerife.
Attraverso i nuovi contatori, che andranno a sostituire i vecchi, i cittadini potranno così non solamente adattare le tariffe ai propri comportamenti (con conseguenti risparmi in bolletta), ma anche contribuire a diminuire le perdite di distribuzione dell’energia sulla rete elettrica, riducendo così le emissioni nocive per l’ambiente.
Il lancio in grande stile dei nuovi contatori potrebbe infine fungere da leva per la trasformazione di Malaga in una SmartCity, un mega progetto della stessa società energetica spagnola per creare una città intelligente sul fronte delle eco-energie, con basso impatto ambientale e ridotte emissioni di Co2.