Le dimensioni molto più ridotte di queste schede per cellulari possono aiutare di gran lunga a ridurre le emissioni di CO2. Si calcola che un milione di queste SIM all’anno è in grado di ridurre di 8.000 Kg le emissioni in un ciclo di tempo annuale. In effetti tutta quella plastica che è contenuta nell’imballaggio delle tradizionali schede non serve in sostanza a nulla, visto che diventa soltanto elemento di scarto che finisce per inquinare, incidendo fortemente sui processi ambientali.
La soluzione proposta da Sunrise è veramente molto valida, ma in ogni caso non è l’unica, visto che in questo senso ci sono altre iniziative interessanti. Fra queste possiamo ricordare per esempio quella messa in pratica dall’operatore portoghese TMN, che ha pensato di eliminare del tutto la plastica dalle SIM Card, utilizzando soltanto la carta riciclata.
Ancora questa operazione è in fase molto iniziale ed è limitata solo ad un tipo di telefono. Ma vedremo cosa il futuro ci riserva a questo proposito. Secondo gli esperti la carta comunque sarebbe una soluzione efficiente, visto che il tipo di carta utilizzata sarebbe particolarmente resistente. Arriveremo ad avere dei veri cellulari ecologici anche da questo punto di vista?
Immagine tratta da: saidaonline.com
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