Lo swap party è una tipologia di evento sempre più diffusa. Scopriamo di cosa si tratta, come si organizza e i consigli utili per una sua riuscita ottimale.
Ami gli eventi e la moda? Allora lo swap party è quello che fa per te: si tratta di un evento finalizzato allo scambio di oggetti, in particolare, capi e accessori, dandogli così una nuova vita.
Dall’inglese swap, ovvero scambio, baratto, e party, ovvero evento, questa tipologia di manifestazione è spopolata negli ultimi anni sempre di più: se già negli anni Sessanta c’erano eventi simili, l’usanza di swappare si è diffusa a New York intorno al 2008, a seguito della crisi e della necessità imperante di risparmiare.
Il focus di questo evento è barattare i vestiti: in questo modo si può rinnovare il proprio guardaroba senza spendere nulla (di solito gli abiti si scambiano solo tramite il baratto). Dal cuore green, lo swap party mette in atto un approccio circolare alla moda, permettendo così di massimizzare gli abiti.
Magari hai un capo che non ti piace più e che stai per buttare, be’, se lo porti a uno swap party allunghi la sua vita, fai del bene al Pianeta e riduci la mole dei tuoi sprechi.
In questi ultimi anni gli swap party sono una vera e propria tendenza, complice la diffusione della moda sostenibile (qui trovi un approfondimento sul tema): con un’industria dell’abbigliamento sempre più inquinante è necessario approcciarsi all’abbigliamento in modo più responsabile, comprando meno e meglio nonché allungando il ciclo di vita dei nostri abiti.
In questo processo gli eventi basati sullo scambio dei vestiti ci vengono in aiuto: da un lato possiamo donare modelli di cui ormai siamo disamorati e dall’altro lato possiamo scovare chicche uniche, dando un mood vintage al nostro armadio. Ma come si organizza questo tipo di evento basato sulla moda circolare? (Qui trovi un importante aggiornamento sul riciclo nella moda). Ecco alcune dritte per farlo al meglio.
Prima di entrare nel vivo dei consigli su come organizzare questo evento, è bene sapere che si può crearne uno informare tra amici, ma che esistono anche delle iniziative aperte al pubblico create da realtà specializzate.
Se vuoi organizzarne uno tutto tuo, la riflessione da cui partire riguarda la data dell’evento. I migliori periodi dell’anno per dare vita a uno scambio di vestiti coincidono, infatti, con il cambio di stagione momento in cui di solito ci cimentiamo nel decluttering, ritrovandoci in mezzo ai piedi abiti di cui ci vogliamo disfare.
Nel caso desideri realizzare un appuntamento dalla portata più ampia il consiglio è quello di creare una locandina ad hoc con tutte le informazioni sull’evento, da inoltrare ai tuoi contatti, oppure da condividere sui social. Infine se vuoi fare le cose in modo professionale una volta che si raccolgono i capi da donare puoi avvalerti di cartoncini colorati da apporre ai vestiti in base al loro valore, in modo da mettere in campo uno scambio equo.
Le possibilità organizzative sono comunque tante e variano in base alle diverse esigenze: l’importante è che non manchino tanta moda e divertimento.
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