Avere un tappeto persiano in casa potrebbe valere oro. Per questo è importante conoscere a fondo i modi di pulirli senza rovinarli
Un tappeto persiano non è un tappeto come gli altri. Si tratta di un valore aggiunto alla propria casa. Basta solo pensare che per annodare uno dalle misure di 300 x 400 cm, con una densità di nodi pari a 500.000 metro quadrato servono circa 600 giorni di lavoro. Delle vere e proprie opere d’arte, tanto che alcuni vengono tramandati di generazione in generazione.
Ma proprio per questo incredibile lavoro, la pulizia deve essere fatto a modo, così di mantenerne inalterato lo splendore. Le operazioni più difficili riguardano lo smacchiamento più profondo. Ma è bene sapere che, oltre alle opzioni professionali, esistono alcuni rimedi per la pulizia casalinga. Su tutte l’utilizzo, attento e limitato, dell’ammoniaca e la delicata azione del vapore. Due elementi che assicurano ottimi risultati.
A prescindere da quanti anni ha il tappeto persiano è fondamentale e opportuno fare la massima attenzione per la pulizia casalinga. Soprattutto quando si utilizza l’ammoniaca. Questo liquido, infatti, è noto per la sua forte sbiancate tanto che, se utilizzata in maniera erronea, può rovinare il tessuto. Per questo motivo bisogna prendere le giuste precauzioni.
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E’ dunque fondamentale sottolineare e ricordare che mai e poi mai bisogna cospargere direttamente l’ammoniaca sul tappeto: questa va diluita abbondantemente in acqua. La proporzione da rispettare è quella di un cucchiaio ogni tre litri d’acqua. In secondo luogo bisogna inumidire nella soluzione un panno morbido da strofinare sul tappeto, precedentemente spolverato. Infine è importante asciugarlo: sempre all’aria aperta e mai sotto l’azione dei raggi solari.
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In alternativa si possono pulire i tappeti persiani con un pulitore a vapore. Sebbene i risultati siano ottimi, è importante sottolineare che serve molto tempo e pazienza visto che il procedimento va seguito scrupolosamente. Innanzitutto bisogna spruzzare dell’acqua su tutta la superficie del tappeto persiano. In questo modo le fibre di cui è composto si ammorbidiranno. Poi, passato qualche minuto, si può iniziare a indirizzare dei getti di vapori, brevi e frequenti, su tutte le zone del tappeto. E’ importante evitare di concentrare troppa acqua nello stesso punto. Quest’operazione deve essere ripetuta più e più volte. Solo così ci si assicurerà che polvere e residui di sporcizia se ne andranno. Una volta pulito, fatelo asciugare all’aria aperta, tenendolo sempre lontano dal sole.
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