Si è deciso per le targhe alterne a Roma a causa del troppo smog che sta assediando la città e che vede le polveri sottili aver superato i limiti stabiliti dalla legge. Domani, 1 dicembre, si fermeranno le auto con la targa dispari, per martedì è stato deciso di far restare fermi i veicoli più inquinanti. Intanto Legambiente dà veri e propri suggerimenti all’amministrazione comunale, invitandola a portare avanti scelte più coraggiose, come il fermo per i pullman nel centro e la realizzazione di altre corsie preferenziali per i mezzi pubblici.
Che cosa si può fare a Roma per la riduzione delle polveri sottili? Non è affatto una questione di poco conto. Ecco cosa afferma a questo proposito il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati:
“Con questo smog la salute dei cittadini corre seri rischi, le targhe alterne vanno subito previste così come nuovi blocchi totali della circolazione, ma serve più coraggio da parte del Comune nelle scelte per la limitazione del traffico privato. Nei giorni successivi ai picchi, aumentano ricoveri ospedalieri e morti, è una situazione inaccettabile che va fermata con tutti i mezzi possibili.”
Roma detiene il record italiano dell’inquinamento ambientale. Le previsioni tra l’altro non promettono niente di buono, perché è previsto un aumento di pm10 nell’aria. Fuori Roma la situazione non è delle migliori: la provincia di Frosinone in particolare è toccata dal problema dell’inquinamento, ma anche Latina, Colleferro e Ciampino non sono da meno.
La situazione è davvero preoccupante ed è necessario che si intervenga con tutte le strategie possibili per risolvere l’emergenza a sostegno della salvaguardia dell’ambiente e della salute.
Foto di glamismac