Le targhe alterne a Roma hanno rappresentato un provvedimento necessario per intervenire contro l’inquinamento dell’aria, ma a quanto pare la strategia in questione non sembra aver dato risultati notevoli in termini di impatto ambientale. difatti il livello di polveri sottili non è sceso. Le autorità hanno fatto sapere che tutto questo rientra nella norma, visto che ci vuole un po’ di tempo prima che le concentrazioni di smog si disperdano, ma le polemiche non si fermano. Da molti è stata fatta notare l’apparente inutilità del provvedimento.
Le targhe alterne a Roma sono state stabilite come rimedio contro lo smog, ma se non servono a far scendere il livello di polveri sottili, a che cosa sono utili. Da parte degli esperti arriva la replica: i primi risultati in termini di riduzione dell’inquinamento saranno riscontrabili a partire da domenica 4 dicembre.
Dal canto loro gli automobilisti si dimostrano impazienti, specialmente quelli che hanno comprato una macchina nuova non inquinante e che si ritrovano a non poter circolare lo stesso a causa del numero di targa pari o dispari. Alcuni cercano di fare i furbi e di mimetizzarsi o di nascondersi dietro le altre auto. In particolare, come chiariscono i vigili, per i motorini è più facile sfuggire ai controlli.
È andata comunque meglio a coloro che hanno scelto di servirsi della bicicletta e delle piste ciclabili, mettendo in atto una forma di mobilità sostenibile tutta da apprezzare.
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